Il dietro le quinte della Redazione ZerOttoNove
[ads2] Da poco più di un mesetto sono entrato a far parte della Redazione ZerOttoNove, ma già mi sento parte di un mondo tutto particolare.
La mitica espressione “Articolo in revisione” , usata nel gruppo dei redattori, faceva parte di me prim’ancora di scrivere un articolo e in effetti già ne assaporavo il gusto per quando l’avessi scritto segnando il mio esordio.
Professionalità, abnegazione, cultura e sensibilità mi sembra che siano le doti ricorrenti che finora ho potuto constatare nell’attività ZerOttoNoviana (riproduzione di sviolinate riservate). La riunione generale che si tiene ogni settimana è solo uno dei collanti utili a tutti i redattori della Testata per confrontarsi, ma anche per autocriticarsi. Certo, detto da uno degli ultimi collaboratori come me che muove i suoi primi e timidi passi nell’ambito giornalistico è a dir poco avventato. Per di più non mi sento né “giornalista impiegato” né tantomeno “giornalista giornalista”: è una differenza detta da Sasà, il direttore del giornale dove scriveva Giancarlo Siani, secondo la ricostruzione del film “Fortàpasc”. Peraltro, personalmente mi diletto a scrivere le mie elucubrazioni giuridiche che rappresentano, come ritengo, solo un singolo e riduttivo aspetto della figura del giornalista giornalista, ovverosia di colui il quale sa fare inchieste per scoprire la verità e finanche per far accadere le cose (indagini della Procura, smuovere coscienze, Saviano docet, ecc. ecc.) non limitandosi magari a scrivere di cronaca o di cronaca nera.
E, in effetti, in senso similare a quello del film, ZerOttoNove è una Testata giornalistica registrata online che tenta di dare battaglia alla disinformazione dall’interno della sua redazione-fortino. E la metafora di Siani su quest’ultima associazione d’idee centra ben poco, nel senso che le dimensioni della sede sono materialmente ristrette, ma forse proprio per questo estremizzate al solo fine d’informare.
Alle spalle c’è un duro lavoro scandito dall’impegno dei direttori e dei revisionisti, i quali passano intere giornate (Dio li benedica) a correggere bozze e a sistemare informaticamente con il programma “WordPress” tutti gli articoli dei colleghi inviati da tutto il territorio campano.
ZerOttoNove è anche e soprattutto la voglia di diversi giovani di emergere dall’oblio e ben numerose sono le occasioni per farlo. La Redazione, per l’appunto, ha concepito parecchie idee e iniziative: dalla categoria generica “Zon News” alle molte rubriche (cdd. Zon Magazine), come ad esempio “Writer Zon”, che tratta di saggi e poesie, e “Legal Zon”, che riguarda il diritto, fino all’ideazione di un piccolo periodico, ZON Magazine, utile anche alla pubblicità per privati e aziende, e così via dicendo.
Poche e brevi parole, tanto per dire che ZerOttoNove è un’esperienza innanzitutto umana, fatta di persone collaborative e rispettose, ma anche formativa e stimolante che ti lascia vivere un presente più sereno fatto di passione per l’informazione e che dà l’opportunità d’immaginare un futuro migliore per la propria crescita professionale nonché e soprattutto per la finalità del contributo sociale-culturale che è alla base di questo portale divulgativo.