Zanetti spiega la riforma della riscossione nell’aula consiliare del Comune di Cava de’ Tirreni, davanti a una platea di esperti e curiosi. 

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Nell’ Aula consiliare del Comune di Cava dei Tirreni l’Unione Giovani Dottori Commercialisti del tribunale di Nocera Inferiore, ha organizzato una Tavola Rotonda “La riforma della riscossione: Lo stato dell’arte”.

I dottori commercialisti e gli esperti hanno avuto modo di sostenere il programma di una riforma nell’ ottica dell’approvazione della legge di stabilità prevista per il 2017.
Hanno partecipato il dott. Giovanni D’Antonio, Consigliere ODCEC Nocera Inferiore, il dott. Vincenzo Giaccoli presidente dell’UGDCEC di Nocera Inf., il dott. Giulio Pennisi membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Nazionale dei Giovani Commercialisti , nonché la dottoressa Annalisa Cuccaro, coordinatrice regionale Campania Molise, il dottor Gennaro Ciaramella e la dottoressa Raffaella Messina, membri della giunta nazionale dei Giovani Dottori Commercialisti e dott. Pierluigi Chiarito, Presidente UGDCEC Salerno.

Prima delle presentazioni ufficiali, l’Assessore Adolfo Salsano con delega al Bilancio, Programmazione economica, Fondi Europei, Attività Produttive, Città di Cava de’ Tirreni. I saluti del Sindaco Servalli, che ha introdotto l’intervento del Vice Ministro delle Economie e delle Finanze, l’Onorevole Enrico Zanetti, atteso da una vasta platea di dottori commercialisti e intenditori per ascoltare proposte in vista della legge di stabilità.

La riforma della riscossione induce a una rottamazione delle cartelle esattoriali. Le multe e gli interessi di mora saranno esclusi dalla rottamazione prevista dal decreto fiscale, ossia “le sanzioni amministrative per violazione del Codice della strada“. Il tema centrale di discussione resta l’approvazione della nuova Agezia delle entrate- Riscossione che sostituirà Equitalia a partire dal 1 Luglio 2017, una riorganizzazione di un organo di competenza in materia di amministrazione finanziaria.

Il Dott.Vincenzo Giaccoli, presidente dell’UGDCEC di Nocera Inferiore, ha spiegato a Zerottonove.it le nozioni centrali della riforma: ‘ La classica rottamazione della cartella esattoriale verrà modificata con l’abolizione degli interessi di mora e le sanzioni, che fanno triplicare le cartelle esattoriali. Rimarrà invece l’imposta originaria. Una riforma, dunque, che aiuta i cittadini e le imprese , grazie anche alla chiusura di Equitalia e all’organizzazione di una struttura solida e unitaria. La riforma potrà essere attiva tra un anno, in definitiva nel 2017 poichè fino ad ora alcuni punti devono es
sere ancora chiariti, è ancora in fase di sviluppo, ma si parla tantissimo di questa rottamazione’.

Alla Tavola Rotonda hanno partecipato i più grandi esperti e commercialisti dell’ Unione Giovani Dottori Commercialisti Ed Esperti Contabili che nasce con l’obiettivo di permettere ai giovani professionisti di confrontarsi per crescere e dar vita a nuove forme di collaborazione. Una consulenza per i numerosi giovani che si affacciano al mondo del lavoro e trovano difficoltà con gli enti e le strutture che contano, con una “dignità e deontologia professionale”, così come ha affermato lo stesso Giovanni D’Antonio , Consigliere ODCEC Nocera Inferiore.

La Riforma della Riscossione ha avuto un maggiore definizione dalle parole dello stesso Vice Ministro dell’ Economia e delle Finanze , l’On. Enrico Zanetti, che ha spiegato a Zerottonove.it :

” Noi vogliamo porre in essere un cambiamento strutturale della riscossione nell’ottica di dare al cittadino la possibilità di confrontarsi con una struttura che sia organizzata in modo tale che non accada più che il cittadino non si trovi più davanti a un mostro a dieci teste, le cui teste non si parlano tra loro. Serve costruire una struttura in cui ogni singolo dipartimento faccia in modo autonomo un pezzo del lavoro, ma vi sia un coordimento centrale di informazioni e di capacità di risposta al cittadini che eviti appunto quello che è successo fino ad oggi.

Il tema centrale non è abolire Equitalia, ma è rimodulare gli aspetti organizzativi di chi lavora nella riscossione e rimodulare le regole che presiedono la riscossione ed è anche in questa ottica che il provvedimento di rottamazione delle cartelle ha come obiettivo quello di togliere sanzioni e interesse di mora che hanno in questi anni prodotto debiti del doppio e del triplo rispetto al debito originario, e resterà da pagare solo quello, cioè l’imposta originale.”

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