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Yunnan: il paese “a sud delle nuvole” tra la città dell’eterna primavera e le terrazze di risaie

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Yunnan: il paese “a sud delle nuvole” tra la città dell’eterna primavera e le terrazze di risaie

A ZONzo va alla scoperta della Cina partendo dalla regione meridionale dello Yunnan attraverso la città di Kunming e le terrazze di risaie

[ads2]Lo Yunnan, (in cinese云南, letteralmente “A sud delle nuvole” poiché è situata a sud della catena montuosa delle Nuvole) è una regione situata nel sud-ovest della Cina. Gran parte delle minoranze etniche cinesi vive qui e offre la possibilità di capire la grande varietà di popoli di cui è formata la Cina. La provincia yunnanese presenta, inoltre, una enorme varietà di paesaggi: dalle terrazze di risaie nella parte sud orientale, alle imponenti catene a nord, al confine con il Tibet.

Kunming, ovvero la città dell’eterna primavera, per il clima sempre mite, è la capitale dello Yunnan. La città è una mescolanza di varie etnie e culture e nonostante sia subendo una forte modernizzazione presenta ancora aree incontaminate e paesaggi da togliere il fiato. In città le biciclette sono il mezzo migliore per spostarsi e godere delle belle e miti giornate di sole sia d’estate che d’inverno. Tra le sue strade, a ogni ora del giorno e della notte, è possibile assaggiare cibi tipici della provincia: spiedini di carne di pecora o vitello, formaggio di capra (famosissimo nella regione e chiamato Rubin), il prosciutto di yak, numerosi tipi di vermi fritti, becchi di anatra, zampe di gallina, ma anche radici di fiori di loto alla brace e melanzane cotte e condite al momento (da provare, per i più golosi, dei dolcetti che ricordano delle mini crostatine ripiene di crema pasticcera, le danta, una leccornia tipica).

Oltre a diversi tempietti a cui dare un’occhiata, suggestiva è, invece, la leggendaria Foresta di Pietra (una foresta formata tutta da enormi  sassi). Dopo un giro per la città e una cena “on the road” o in uno dei vari ristoranti sparsi in giro (oltre a ristoranti con menu tipico è possibile trovare anche pub, bar e ristoranti che offrono una cucina occidentale) di sera il divertimento è concentrato a Kundu: un’area, facilmente raggiungibile a piedi o in taxi, che pullula solo di discoteche e baretti e che di sera diventa la meta di tutti i giovani cinesi e non.

yunnanKunming è una di quelle città immerse nella natura e ancora non troppo contaminata dall’uomo: si passeggia, godendosi gli splendidi paesaggi e il meraviglioso clima.

Non troppo distante dalla capitale c’è la cittadina di Lijiang. Lijiang è famosa per la miriade di vicoli ed edifici in legno costruiti su una fitta rete di canaletti. La città fu dichiarata Patrimonio dell’UNESCO nel 1999, ed è divisa in due parti, un centro storico e una parte più nuova, completamente diverse tra di loro. Il centro storico è sicuramente il punto d’attrazione di Lijiang, qui sembra di esser tornati indietro nel tempo: i vicoletti che caratterizzano questa parte della città, creano una specie di labirinto; su di essi s’innalzano edifici in legno ricoperti da piante rampicanti e da fiori che danno al tutto un tocco di selvaggio e antico allo stesso tempo. Le costruzioni sorgono su numerosi canaletti sormontati da ponticelli. Anche nella parte vecchia della città è possibile trovare vari localini, in cui soffermarsi a mangiare o sorseggiare tè.  Il cuore della città vecchia è la Piazza del Vecchio Mercato, da qui si può ammirare il panorama sulle vie circostanti. Lijiang è ben collegata alla capitale tramite numerosi autobus, anche notturni. Inoltre, essendo meta di numerosi turisti, la città offre varie sistemazioni per  il pernottamento: se si sceglie di pernottare nel centro storico, esistono tipiche guesthouse in stile Naxi (una delle minoranze etniche della regione) che offrono un ottimo servizio, oltre a gentilezza e ospitalità.

Nello Yunnan, un altro incantevole luogo da visitare è YuanYang, paesino sperduto tra le montagne (il posto si raggiunge  in autobus, un viaggio ai confini della realtà, consigliato solo ai più avventurosi, attraverso stradine dissestate sull’orlo di dirupi) circondato esclusivamente da terrazze di risaie, che in particolari ore della giornata (alba e tramonto) e soprattutto nelle stagioni delle piogge, offrono dei paesaggi mozzafiato. Il paesino è meta di molti turisti, ma resta ancora un posto incontaminato, soprattutto perché raggiungerlo non è un’impresa da nulla; ci sono numerosi ostelli (niente di paragonabile agli ostelli europei, ma di certo almeno forniti di letti, puliti e dotati anche di connessione Internet, il tutto per circa dieci euro a notte) situati in punti critici, che garantiscono all’alba e al tramonto una vista mozzafiato. Le risaie a terrazze, quando sono riempite d’acqua, si colorano grazie alla luce del sole, di varie sfumature dal rosso al blu, il tutto accade in un’atmosfera da sogno, circondati da nuvole, da nessun rumore se non quello del sole che sorge, degli uccelli, del vento, da un silenzio che calma qualsiasi spirito, annulla qualsisia battaglia e riporta la pace anche nelle menti più caotiche.

Un’esperienza, da provare una volta nella vita.

Articolo a cura di Michela Gismondi