Oggi l’Assessore Massimo D’Onofrio ha ricevuto il Ministro dello Sviluppo Economico dello Yemen presso la sede della Provincia di Salerno
SALERNO, 15 febbraio – L’Assessore provinciale al Turismo, Massimo D’Onofrio, ha ricevuto questa mattina a Palazzo Sant’Agostino il ministro dello Sviluppo economico dello Yemen, Mohammed S. Al-Sadi. L’incontro odierno s’inserisce nel programma d’internazionalizzazione del territorio salernitano voluto dall’Amministrazione provinciale, ed ha avuto come obiettivo la promozione dei rapporti economici tra i due Paesi.
“Ho riscontrato con piacere – racconta subito dopo l’assessore D’Onofrio – un grande interesse, da parte della delegazione yemenita, verso le attività economiche della nostra provincia, a partire dalle possibilità di sviluppo turistico dell’area salernitana. A tal proposito, ho presentato al ministro Al-Sadi le opportunità offerte dalla Borsa del Turismo Archeologico di Paestum, un evento importante che potrebbe rappresentare l’occasione per un proficuo gemellaggio tra i due Paesi. Lo stesso vale per gli altri comparti produttivi, come quelli dei trasporti portuali, commerciali e industriali“.
“In quest’ottica – prosegue Massimo D’Onofrio – abbiamo programmato la visita al Porto Turistico di Salerno per intessere possibili scambi”. All’incontro erano inoltre presenti, tra gli altri, il direttore generale della Cooperazione internazionale con l’Europa e l’ America afferente il Ministero dello Sviluppo economico dello Yemen, Ahmed H. Al-Shibami; il direttore generale del Protocollo del Ministero dello Sviluppo economico, Sultan Al-Dubei, il direttore per le Agenzie delle Nazioni Unite del Ministero dello Sviluppo economico A’Addy Ahmed Al Mutawakel; ed i rappresentanti della Al-Sad Trading Group, AdulMajid S. Al-Sadi e Gerardo Ciccone, con l’avvocato Gianluigi Schillaci.
La speranza è che questi incontri favoriscano un programma d’incremento turistico delineato in un’ottica funzionale, dinamica ed intelligente, così da generare un afflusso di visitatori gestito in maniera responsabile, nel rispetto del territorio ospitante e con un occhio di riguardo anche al fattore economico.