L’XI rassegna estiva dell’Arena Arbostella è stata rinviata alla prossima estate, al fine di tutelare la sicurezze e la salute dei suoi spettatori
Salerno. La decisione di rinviare l’ XI rassegna estiva dell’Arena Arbostella giunge direttamente da una nota della rappresentante legale Immacolata Caracciuolo e il direttore organizzativo Arturo Esposito, figlio del celebre Gino Esposito che ricorda il padre come “un grande uomo che ha speso tutta la sua vita per il teatro”.
Le motivazioni che hanno portato il direttivo a questa “sofferta decisione” sono state proprio le caratteristiche della location, che non avrebbero permesso l’attuazione di misure di distanziamento. Spettacoli teatrali che registravano un notevole interesse per mezzo di numerose presenze, non avrebbero avuto la stesse modalità di organizzazione.
Ciò avrebbe determinato un taglio sul pubblico ed una cernita degli spettatori, misura che non si sarebbe mai allineata con la volontà del suo fondatore Gino Esposito, che avrebbe arrangiato persino sgabelli presi in prestito dai camerini pur di coinvolgere nuovi spettatori nella sua più grande passione, il teatro.
Nonostante le restrizioni imposte dall’epidemia da virus sars-covid2, non tutto è perduto per gli amanti ed i seguaci degli spettacoli teatrali del Teatro Arbostella.
“E così nella celebre platea dell’Arena del Mare saranno recuperati gli ultimi tre appuntamenti del cartellone interrotto dal lockdown. Tre date, da fine agosto a settembre, per accontentare i nostri 700 abbonati nel segno umoristico impresso da papà”, le parole espresse da Arturo Esposito.
“Si riparte il 23 agosto, alle ore 21, con “In questo mondo di ladri” della Compagnia all’Antica Italiana di Gaetano Troiano che porterà avanti il discorso laboratoriale dell’Arbostella. Il secondo appuntamento è in calendario il 2 settembre, quando si esibirà la compagnia “Gli ignoti” di Napoli, che porterà in scena “Casa di frontiera”, serata in onore proprio di Gino Esposito, dove il regista verrà ricordato dagli amici di sempre Guglielmo Marino, Patrizia Pozzi e Marino Gennarelli. Terzo ed ultimo appuntamento il 15 settembre, quando la compagnia napoletana di prosa “Zerottantuno” di Felice Pace che porterà in scena “È asciuto pazzo ‘o parrucchiano” di Gaetano Troiano”