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XI Edizione de “I Madonnari in Piazza e Oltre…” 2013

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di Cinzia D’Auria

Conclusasi da poche ore la rassegna artistica dei Madonnari giunta alla sua preziosa Undicesima Edizione. I Maestri Madonnari hanno dato dimostrazione di un’arte forse nota a pochi: lo street painting ovvero l’ arte di strada, come viene definito fuori dai confini nazionali.

Artisti che in un no-stop lungo un giorno hanno realizzato vere e proprie opere d’arte: immagini sacre, riproduzioni di opere sia antiche sia moderne. L’evento ha visto protagonisti venti artisti di strada provenienti dai luoghi più disparati del territorio nazionale. La maggioranza di coloro che hanno preso parte alla gara sono artisti campani, nel gruppo anche maestri Madonnari provenienti da Mantova e Lecco. Il tema su cui si sono confrontati i giovani artisti è stato “Maria: madre della fede”. La rassegna di rappresentazioni figurative in Piazza ha avuto inizio alle ore 8:30 di una domenica mite, a tratti assolata: gli artisti, armati di centinaia di gessetti colorati, hanno dato il via alla competizione. Singolare l’adattamento della tecnica tipica dei Madonnari, ovvero disegnare Madonne o soggetti sacri sui sagrati delle chiese o sui marciapiedi. A Bolano protagonisti dell’evento sono stati grossi pannelli di cartongesso su cui gli artisti hanno dato libera interpretazione del tema loro proposto.

Come mai la scelta dei pannelli?” è stata la prima domanda rivolta a Francesco Di Sibio, un giovane che ha promosso e seguito la prima edizione dei “Madonnari in Piazza” nel Settembre del 2003, nonché le dieci sorprendenti edizioni successive. “I Madonnari sono soliti realizzare le loro opere direttamente sul lastricato delle piazze, lunghe le strade, invece a Bolano si usano pannelli, che con opportuni accortezze, consentono di conservare nel tempo i lavori realizzati durante la rassegna.

Lodevole l’iniziativa dell’Oratorio ANSPI “San Filippo Neri” di Bolano di mettere all’asta i pannelli con su impresse le opere dei Madonnari e di devolvere interamente il ricavato in Beneficienza; ciò sin dalla prima Edizione,  voluta fortemente da Don Alfonso Raimo ed un affiatato gruppo di giovani della allora sua Parrocchia. L’iniziativa, patrocinata dalla Banca BCC di Fisciano sin dal suo esordio, ha spiccato decisamente il volo, è cresciuta ponendosi all’attenzione di un gruppo sempre più nutrito di persone, esperti e meno esperti, giornalisti e tecnici dell’Arte: dai Prof. locali agli abitanti che negli anni hanno sviluppato una sorta di sensibilità ad una forma d’Arte dalle origini lontane nel tempo, non nota ai più e non sufficientemente valorizzata.

L’iniziativa nata con lo scopo di promuovere la tecnica usata tradizionalmente dai Madonnari, nonché il loro perpetuare una particolare tradizione di immagini,  si è evoluta in questi undici anni ed è cresciuta la bravura dei partecipanti e consecutivamente la grandiosità dei loro lavori.

Accanto alla categoria “Madonnari”, come è ormai tradizione da qualche anno, ha concorso la categoria “Oltre”, in cui gli artisti partecipanti hanno utilizzato tecniche “diversificate”, esprimendo con intraprendente originalità il tema loro proposto: tempere, china, aerografo ecc..

Il pregio maggiore, come ho avuto modo di sentire e vivere in questa domenica trascorsa in Piazza, tra gli artisti e le loro opere che avanzavano delineandosi sotto gli occhi degli abitanti del luogo, è stato quello di portare la collettività ad una consapevolezza dell’Arte dei Madonnari. Una coscienza maturata, affinata negli anni e che, come riferito dai giovani volontari promotori e sostenitori della rassegna, Grazia Notari e Marco Napoli, ha portato a sempre più numerose iniziative dei giovani stessi della zona, cresciuti vivendo, anno dopo anno, l’atteso appuntamento in Piazza. I ragazzi hanno come “emulato”, abbracciato questa forma di espressività e cominciato o re-indirizzato studi verso forme espressive differenti.

La gente del Paese, per un giorno ogni anno sembra “adottare gli artisti” che con un sorriso, con sacrificio, dedizione e professionalità si cimentano nella gara. Gli abitanti sin dal mattino vivono una sorta di tradizione: scendono in Piazza, si aggirano tra i pannelli in allestimento, scambiano opinioni, chiedono, s’informano; la gente si ferma ed ascolta gli artisti. Uno spettacolo nello spettacolo, dunque, parlando con i Madonnari  li senti dire, mentre a sorridergli sono anche gli occhi, che si sentono ben accolti: per la serie Adotta un Artista o Porta in Piazza l’Artista che è in te? Lodevole e coinvolgente!

Per un giorno la piazza è divenuta un museo vivente all’aperto, e tra un’ umanità avvolgente, citando aneddoti raccolti.. “Pigliatavillo ‘o caffè giuvinò, sotto a stu sole”, si riscoprono o si rivivono tecniche antiche ed iconografie cristiane. L’evento, ogni anno ricade nella settimana dei Solenni Festeggiamenti in onore di Maria SS. Addolorata, patrona della Chiesa di Bolano.

Invitati a raccontarsi gli artisti hanno indicato ora questo, ora quel motivo che realmente li ha spinti e tuttora li muove verso forme d’Arte di strada; forse le parole più rappresentative sono state: “E’ Dentro e deve venir Fuori.. non v’è spiegazione” così e con un fare determinato mi ha detto Vincenzo Bisogno, oppure le parole di Giovanna La Pietra, donna davvero deliziosa arrivata da Lecco, profonda in ciò che racconta, in una parola sola vera“Ho cominciato nel 2000, in un periodo in cui mi sembrava di avere perso tutto, affetti inclusi e dopo un periodo di fermo totale ho ripreso la mia vita in mano ed il contatto con la gente, è stato questo e da allora non mi son più fermata.”

Ebbene, dopo un giorno intenso e ricco di spunti di riflessione, a fine spoglio l’esito è stato il seguente:

Per la CATEGORIA MADONNARI i primi tre classificati sono stati:

1) Fiore Lucia con l’opera “Assunta”

2) Bisogno Vincenzo con l’opera “L’Amore che si dona”

3) Bisogno Pio con l’opera “Il cuore immacolato di Maria”

La Menzione speciale per la categoria MADONNARI è andata all’artista Scognamiglio Pasquale con l’opera “Regina dei Cieli”

 

Per la CATEGORIA OLTRE i primi tre classificati sono stati:

1) Cocozza Marco con l’opera “Madonna con Bambino”

2) Apicella Giuseppe con l’opera “La sempre Vergine Maria”

3) Francese Teresa con l’opera “Maria Madre del Mondo”

La Menzione speciale per la categoria OLTRE è andata all’artista Contaldo Agnese con l’opera “La Luce di Maria”.

E che ora siano le opere presenti e future a raccontare dove le parole non arrivano.

“Assunta” – Prima Classificata Categoria MADONNARI
Madonna con Bambino – Prima Classificata Categoria OLTRE