Maria ed Emanuela Negri, in arte “Blue Channel”, hanno eseguito sul palco delle audizioni di X Factor 2021 un brano di Rihanna

Porta con sé due grandi novità l’edizione 2021 di X Factor partita ieri sera, giovedì 16 Settembre, su Sky Uno e in simulcast su Tv8:  il conduttore Ludovico Tersigni (che subentra allo storico padrone di casa Alessandro Cattelan) e l’assenza delle categorie.

Ogni giudice, i confermati e affiatatissimi Manuel Agnelli, Mika, Emma ed Hell Raton, potrà portare nella sua squadra chi desidera a patto però che nel team ci siano almeno un solista ed un gruppo.

Tra le esibizioni che maggiormente hanno catalizzato l’attenzione del pubblico a casa, quella di Jathson (primo artista non-binario nella storia di un talent show italiano)  che ha convinto tutti e quattro i giudici eseguendo l’inedito Baby Looney-Tunes, e quella del giovane cantautore GianMaria, commovente con il suo singolo incentrato sul tema della depressione e del suicidio.

Tra i Gruppi, è invece da segnalare l’approdo ad X Factor del duo Blue Channel composto dalle sorelle Maria ed Emanuela Negri.

Le due ragazze, di origini brasiliane e provenienti dalla provincia di Salerno, hanno eseguito una cover voce e chitarra della hit di Rihanna Man Down.

Nonostante un poco convinto Mika (“Le vostre due voci insieme sono talmente perfette da sembrare una sola… e non è un complimento) Maria ed Emanuela, che nella loro musica fondono Urban, R&B e neo-soul con gli arrangiamenti minimali tipici della musica elettronica tedesca, hanno strappato il pass per la prossima fase di X Factor, nella speranza di arrivare ai Live Show del prossimo Ottobre per esibirsi ogni settimana davanti al pubblico del Mediolanum Forum di Assago e rimettersi al giudizio dei telespettatori tramite televoto.

Pochi mesi prima dell’approdo su Sky Uno, le Blue Channel (la loro formazione va dal canto jazz al gospel) hanno dato alle stampe il loro primo ep completamente in inglese The Survival of Consciousness, nato dalla collaborazione con il producer salernitano MaxDale, al secolo Massimiliano D’Alessandro.