Home Eventi Salerno, X edizione del censimento del FAI: “I Luoghi del Cuore”

Salerno, X edizione del censimento del FAI: “I Luoghi del Cuore”

0
Salerno, X edizione del censimento del FAI: “I Luoghi del Cuore”
Foto: Facebook Comune di Salerno

Salerno, X edizione del censimento del FAI “I Luoghi del Cuore”. Promozione e valorizzazione del Larghetto San Pietro in Camerellis, centrale nell’assetto urbano della città e identitario per molte generazioni di salernitani

 

Il 25 febbraio scorso sono stati comunicati i risultati ufficiali della X edizione del censimento dei Luoghi del Cuore del FAI e il Larghetto San Pietro in Camerellis a Salerno, sostenuto dalla Delegazione FAI di Salerno, ha ottenuto 5.827 voti, posizionandosi al 59° posto nazionale e al 6° regionale, addirittura avanti a spettacolari siti campani come Villa Favorita a Ercolano o il Parco della Rimembranza a Napoli.

Un risultato che soddisfa la Delegazione FAI di Salerno e premia l’impegno di mesi dei tanti volontari che in tempi così complicati per tutti si sono dati da fare per raccogliere le firme necessarie.

Un ringraziamento particolare va al Parroco, Don Francesco Quaranta, e alla Parrochia di San Pietro in Camerellis che hanno recepito il valore di questa iniziativa del FAI ed hanno accolto e sostenuto i volontari FAI nella raccolta delle firme. Un ringraziamento va anche al Comitato “Larghetto di San Pietro in Camerellis amanti della cultura e della spiritualità”, che ha individuato questo sito così centrale e così identitario della nostra città.

Aldilà dei risultati dei numeri la Delegazione FAI di Salerno non vuole disperdere l’energia del comitato e dei volontari FAI e grazie alla collaborazione dell’Arch. Vincenzo Adinolfi, dell’Arch. Enrico Auletta, della dott.ssa Enrica Marano, del dott. Pasquale Natella, della ceramista Enrica Rebeck e del dott. Nicola Saccardo la Delegazione FAI di Salerno ha raccolto sistematicamente in una brochure tutte le informazioni storiche, artistiche e botaniche del larghetto ed ha diffuso tra il pubblico tali conoscenze.

Siamo convinti che l’opera di promozione e valorizzazione del Larghetto San Pietro in Camerellis, così centrale nell’assetto urbano della città e così identitario per molte generazioni di salernitani, non possa esaurirsi nei pochi mesi del censimento del FAI, ma debba continuare attraverso un segno tangibile e duraturo di diffusione delle informazioni storiche di quel sito.

Per questa ragione abbiamo ottenuto dal Comune di Salerno l’autorizzazione a sistemare sul Larghetto un totem su cui sono succintamente raccontati quasi 1000 anni di storia di uno spazio urbano che finora era visto come semplice luogo di passaggio, ma che il censimento del FAI ha fatto in modo che suscitasse l’attenzione dei cittadini, riportando nell’opinione pubblica la consapevolezza di una spazio urbano dal ritrovato valore storico, fino a diventare davvero un Luogo del Cuore dei salernitani e identitario della città. Il successo dell’impresa del FAI è dato anche dal fatto che, sebbene il larghetto non abbia un riferimento toponomastico autonomo, ma si confonda con il Corso Garibaldi, il nome di Larghetto San Pietro in Camerellis è entrato nell’uso comune, contribuendo in tal modo ad accrescerne la valorizzazione e l’identificazione anche dal punto di vista urbanistico.

Il fatto poi che anche alcune attività commerciali insistenti su questo spazio abbiano di recente posto in essere iniziative di decoro è il segno che il movimento di attenzione e di valorizzazione del Larghetto San Pietro in Camerellis iniziato dal FAI si è diffuso.

Giulia Maria Crespi, fondatrice del FAI e recentemente scomparsa, diceva “Si difende ciò che si ama e si ama ciò che si conosce”, una frase che per noi del FAI è diventata una regola. Bene, questa regola vale anche per il Larghetto San Pietro in Camerellis: soltanto diffondendone la conoscenza della storia si potrà ottenere dai cittadini un amore, un coinvolgimento e quindi una difesa del luogo e della sua memoria.