Undicenne residente nella provincia di Salerno adescata da due quarantenni tramite Whatsapp. I genitori sporgono denuncia
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Nella mattinata odierna, sono stati fermati un quarantenne residente a Milano e un quarantasettenne di origine marocchina abitante a Barletta, entrambi con l’accusa di aver adescato un’ undicenne su whatsapp, inviando foto e video a carattere sessuale. Il secondo è inoltre indagato per aver dichiarato false generalità alla Polizia Giudiziaria in occasione della sua identificazione.
Le indagini a carico dei due sono state avviate nello scorso mese di marzo in seguito alla denuncia di due genitori presso la Procura. I due avevano infatti scoperto che la loro figlia, residente nella provincia di Salerno, aveva intrapreso numerose conversazioni su Whatsapp con due uomini adulti. Le chat contenevano materiale pedopornografico quali foto, video e messaggi vocali.
Le indagini svolte dalla Sezione di Polizia Giudiziaria e dalla Squadra Mobile di Salerno, anche mediante l’analisi dei tabulati e delle conversazioni avvenute tramite le applicazioni Whatsapp e Facebook, hanno consentito di individuare i due colpevoli.
In occasione delle perquisizioni effettuate nelle abitazioni degli indagati sono stati rinvenuti i telefoni utilizzati per scambiare il materiale pornografico, nonché altri supporti informatici in fase di analisi
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