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Voto è il mantra di De Luca al Grand Hotel

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Voto è il mantra di De Luca al Grand Hotel

Si è svolto ieri l’incontro di De Luca ed il PD al Grand Hotel Salerno, prima delle imminenti elezioni del 1 marzo. “Voto” è stata la sua parola d’ordine

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Voto alle primarie. Finalmente, dopo rinvii e polemiche, il 1 marzo si terranno le tanto agognate elezioni primarie del Pd. Il rush finale che precede la vigilia del voto, si è tenuto ieri sera al Grand Hotel Salerno, capeggiato da Vincenzo De Luca. L’ex sindaco, apparso sempre propositivo e motivato nonostante le vicende giudiziarie che gli hanno tolto la carica, ha cominciato un discorso di riepilogo e di stimolo, per esortare i cittadini – di qualsiasi colore politico – a dare il proprio voto.fondo e

Migliorare la Campania, che potrebbe diventare un polo turistico di prim’ordine e un’eccellenza nel campo della sanità, è non solo un diritto, ma anche un dovere, da espletare attraverso un voto che ha delle modalità semplici. L’intervento di De Luca, preceduto dalla presentazione di Nicola Landolfi, segretario provinciale del PD, ha avuto inizio con una calda raccomandazione al voto, e con l’intenzione di voler migliorare una regione penalizzata dal punto di vista politico. Il suo intento, spiega De Luca, è quello di valorizzare questa regione con tutta l’esperienza e la passione di cui è capace. Il voto qui in città è importante per poter bilanciare zone morte.

La sua orazione ha toccato diversi punti cruciali, come l’allungamento del tratto di Metropolitana fino a Pontecagnano, l’uso dei fondi europei per il rimaneggiamento dell’area costiera del Cilento, per l’ambiente e il territorio.

Ha citato l’investimento economico di grande successo delle Luci d’artista e il riassesto del bilancio comunale grazie sempre all’ utilizzo dei fondi UE. Ha lanciato un’invettiva contro i progetti mai partiti in Regione, la quale ha agito in modo drastico aumentando le spese, in particolare per gli abbonamenti, chiamati TIC, per la Circumvesuviana, e per zone del Cilento completamente isolate.

Il voto potrebbe fare in modo che venga scelto un candidato in grado di rendere la nostra sanità, rinomata per la Scuola Medica Salernitana, un fiore all’ occhiello per tutto il paese. A oggi infatti, la Campania ha il ticket più alto d’Italia e per questo i cittadini scelgono di ricoverarsi al nord. Un voto, potrebbe favorire la sburocratizzazione e lo snellimento delle operazioni. Il voto è necessario per dar voce a tutta la rabbia e il malcontento dei campani, che vedono girare tutto nel verso sbagliato. Il voto è una prova di fiducia alla classe politica e al futuro candidato, per dargli la possibilità di migliorare. Un voto è la responsabilità di mantenere la propria parola e tornare a credere nell’onestà e nella grandezza degli ideali.

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Classe 1987, ho frequentato l’Università degli Studi di Salerno, conseguendo la Laurea di Primo Livello in Sociologia. Ho ottenuto una certificazione di frequenza per il corso di addetto/responsabile Ufficio Stampa e ho partecipato a diversi concorsi letterari, tra cui quello dell'estate 2015 del Circolo degli Artisti Salernitani, che mi è valso un Primo Premio. Lo scorso anno ho pubblicato il mio primo romanzo edito da Writers Editor, intitolato "Amore di papà". Sono un'attivista femminista e sostenitrice dei diritti LGBTIQ e gestisco una pagina Facebook sui diritti delle donne, "Doppia Vu Women Rights". Inoltre, ho il ruolo di segretaria provinciale presso la sezione NIDIL CGIL di Salerno.