Si è svolta questa mattina la cerimonia d’inaugurazione del campo “Volpe” alla presenza del sindaco Vincenzo De Luca, del consigliere comunale con delega allo sport Marco Petillo e della Salernitana, presente con il direttore sportivo Fabiani, il segretario De Rose ed i calciatori Ginestra e Chirieletti, a Salerno per recuperare dai rispettivi infortuni.

La struttura sarà un’importante risorsa per la Salernitana, da anni alle prese con il “problema campi” e costretta a girovagare per la provincia per svolgere gli allenamenti. Spiega De Luca: “Finalmente, dopo tanti sacrifici, inauguriamo questa bellissima struttura, donando alla città questo piccolo gioiello che ci è costato un milione di euro. Il Volpe è un impianto completo, siamo intervenuti rifacendo completamente il campo partendo dal drenaggio, sistemando il manto sintetico di ultima generazione ed intervenendo sui serbatoi per la ripulitura e l’irrigazione, inoltre abbiamo provveduto a collocare quattro torri faro completamente nuove. Adesso la struttura presenta un campo regolamentare, un altro più piccolo, la palestra, l’infermeria e, non in ultimo, abbiamo installato le tribune. Ora bisogna trovare la convenzione, in ballo ci sono diverse ipotesi per trovare un punto di equilibrio, ma senza dubbio daremo una mano alla squadra. Noi, la nostra parte, l’abbiamo fatta fino in fondo, adesso tocca alla Salernitana, non ci sono più alibi. Per quanto riguarda il terreno di gioco dell’Arechi ogni discorso è rimandato alla fine della stagione, perché con il campionato in corso è inimmaginabile fare un intervento importante in quanto dovremmo rimuovere il terreno e rifare completamente il drenaggio. Se la stagione si dovesse concludere come tutti auspichiamo, rifaremo il terreno con un altro spirito”.

Soddisfatto di poter presto usufruire dell’impianto il direttore sportivo della Salernitana Angelo Fabiani: “E’ molto importane, per una società di calcio, avere una base per poter sviluppare la propria attività durante la settimana. Ringraziamo l’amministrazione comunale per averci messo a disposizione il Volpe, perché questo è un problema che molte società in Italia hanno; noi, da qui a breve, dovremmo usufruire di un bell’impianto messo a nuovo, per cui non possiamo che essere grati a chi ha sviluppato questo progetto. Il terreno di gioco non deve rappresentare un alibi, quando si va in campo si scende in 22 e tutti possono fare fatica. Ci sarà tempo per fare una riflessione sul manto erboso dell’Arechi, per quest’anno dobbiamo scendere in campo con la convinzione di dare il massimo senza pensare al terreno. In Italia i campi non sono in perfette condizioni, non è arrivata nessuna svolta in seno alla squadra, stiamo notando dei miglioramenti, in organico abbiamo uomini che possono fare la differenza e, a mio modo di vedere, hanno intrapreso una strada importante che sta dando buoni frutti, ma il nostro campionato inizia domenica. Nei prossimi giorni la società incontrerà l’amministrazione per mettere giù un programma per la convenzione, la Salernitana è aperta a tutte le soluzioni”.

Al lavoro per recuperare da un infortunio, il bomber Ciro Ginestra esprime le proprie impressioni sulla struttura, chiarendo anche sul suo stato di forma e augurandosi di potersi mettere presto al servizio della squadra, che ha bisogno anche dei gol del Cobra per agguantare il miglior piazzamento in classifica in vista dei play-off: “Il Volpe è davvero molto bello, speriamo di usufruirne il prima possibile perché ne abbiamo bisogno. Per quanto riguarda la mia condizione sto abbastanza bene, sto svolgendo allenamento in piscina ed in palestra, oggi inizio a lavorare sul campo e spero di tornare a disposizione il prima possibile, magari aggregarmi al gruppo già questa settimana, poi deciderà lo staff medico.  Per fortuna la squadra sta andando bene ma ora dobbiamo continuare su questa strada perché ci saranno scontri diretti e decisivi, l’Arechi sarà un vantaggio in più per il derby di domenica contro il Benevento, periamo di contare sul sostegno dei nostri tifosi. Adesso i risultati stanno arrivando, ma in campo andiamo sempre noi, per cui non credo che il problema era Sanderra o Perrone, però adesso c’è un grande allenatore come Gregucci, che già conosco per aver lavorato insieme a Venezia. Ettore ha qualità importanti, per cui non mi sorprende il suo rendimento, però dimostrerò che posso ancora essere importante per questa squadra, ritornando al gol e disputando buone prestazioni”.