Le richieste sono relative alla cura del verde e degli spazi cittadini. La nota dell’associazione Vivi@Battipaglia
L’associazione VIVI@BATTIPAGLIA (costituenda sede territoriale di Confesercenti) fa suo il diffuso sentimento del “mai più nulla come prima”; perché desideriamo che Battipaglia torni a una normalità ben diversa da come l’abbiamo lasciata, quindi: pulita, verde, accogliente, sicura, civilissima. Per questo motivo abbiamo voluto incontrare in videoconferenza, due volte, a distanza di una decina di giorni, l’assessore al commercio Elia Frusciante. Come tutti viviamo l’angoscia del momento, ma anche la voglia di ricominciare, l’impegno a fare di più e meglio, consapevoli che, come cantava un grande poeta, “dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori”.
Nello specifico abbiamo chiesto all’assessore risposte e impegni concreti sull’inesistente cura del verde, la strafottenza e l’impunità degli incivili, lo stato d’abbandono in cui versano le piazze e il centro città (per illuminazione, pulizia, decoro e arredo urbano), i palesi mancati controlli sullo spaccio e l’ubriachezza molesta. Questo da cittadini. Da contribuenti che si trovano nell’impossibilità materiale di far fronte agli impegni, abbiamo avanzato una serie di ragionevoli proposte di rimodulazione e dilazione dei tributi.
Nel secondo incontro l’assessore ci ha assicurato che a partire dal 4 maggio partirà un massiccio intervento di pulizia e riqualificazione. Primo passo di altri e ben più strutturali interventi. Vogliamo dare fiducia alla promessa dell’assessore e ci aspettiamo quindi di poter avere a breve riscontri fattivi. Saremo controllori vigili del rispetto dei tempi e dei modi nell’affrontare il degrado della realtà cittadina per invertire definitivamente la rotta e superare una volta per tutte le mancanze quotidiane piccole e grandi da cui è afflitta la nostra città.
Siamo anche molto preoccupati dal previsto arrivo in città di molte persone che fin ora erano rimaste bloccate al nord. Ci aspettiamo che l’Ente sappia governare la situazione senza rimettersi unicamente alla “buona volontà” di chi arriverà.
La nostra associazione si rende disponibile a essere coinvolta in ogni azione concreta volta alla salvaguardia della salute e del bene comune.
Perché viviamo a Battipaglia, perché Battipaglia è la nostra città.