I legali dei due indagati per le violenze sessuali avvenute nel centro benessere di Cava, hanno presentato appello contro la decisione dei giudici del riesame
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Proseguono senza sosta le indagini volte a identificare gli atri due uomini che erano presenti all’interno del centro benessere quando si sono consumate le violenze. Intanto i legali di Giuseppe Alfieri e Simone Criscuolo, arrestati la scorsa settimana con le accuse di violenza sessuale di gruppo, riproduzione e diffusione di materiale pedopornografico, hanno presentato appello contro la decisione del gip di non concedere alcuno “sconto” della pena.
Come rivelato dal quotidiano il Mattino, i ragazzi sarebbero stati adescati con la scusa di fare da modelli per una pubblicità al centro massaggi: in cambio, secondo gli accordi, sarebbero stati pagati 10 euro. Ma era soltanto una scusa per “convincerli” ad entrare nel centro e poi poter abusare di loro.
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