A Pagani una donna in tribunale ha clamorosamente rovesciato la prima versione dei fatti accusando il fidanzato di violenza pur di farsi sposare

Il caso è finito all’attenzione della Magistratura per una denuncia sporta dalla donna nei confronti di lui, con la gravissima accusa di violenza sessuale.

Tutto è accaduto a Sant’Egidio del Monte Albino, località di Pagani, dove una coppia di 30enni, sposata civilmente, ma all’epoca dei fatti presentata come coppia di fidanzati al Tribunale di Nocera Inferiore, è in dibattimento davanti ai giudici del terzo collegio.

La presunta vittima ha ribaltato le dichiarazioni fatte in precedenza presso l’Aula Marcello Torre, spiegando ai giudici, increduli, come alla base di questo improvviso cambiamento delle affermazioni ci fosse la volontà di convincere l’amato a sposarsi.

La denuncia, dunque, era subordinata al matrimonio, successivamente arrivato nelle more dell’iter giudiziario. Tuttavia, ora, gli atti del dibattimento rischiano di stravolgere le rispettive posizioni processuali dei coniugi.

Infatti l’imputato andrebbe incontro a una più che giusta assoluzione, mentre la presunta vittima del caso, rischia concretamente di essere condannata per calunnie, col ribaltamento dunque dell’originario prospetto di accusato e accusatore.