Il sindaco di Cava dè Tirreni risponde alle accuse di violazioni della privacy sul sito del comune
”Con riferimento alle notizie diffuse su alcuni media relative a presunte violazioni della normativa sulla privacy effettuate nella procedura per scaricare il modello F24 e la cartella TARES dal sito internet del Comune, si rappresenta che i dati attualmente acquisibili dalla procedura stessa non rientrano nella categoria dei cosiddetti dati sensibili la cui riservatezza è oggetto di una speciale tutela da parte della legge” a dichiararlo è il primo cittadino che risponde alle numerose accuse piovute sull’Amministrazione su presunte violazioni della privacy.
”Nella categoria dei dati sensibili – puntualizza il sindaco – rientrano, infatti, ai sensi dell’art. 2 del Decreto Legislativo n. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali) i dati personali idonei a rivelare l’origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l’adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale, nonché i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale. Risulta evidente, pertanto, che nessuno dei dati riportati nel modello F24 e nella cartella TARES, scaricabili mediante l’inserimento rispettivamente del codice fiscale e del codice contribuente, è un dato sensibile”.
”Si evidenzia, inoltre – conclude la nota del sindaco – che i dati in argomento sono riportati nella lista di carico degli iscritti del ruolo TARES, che è depositata presso il Servizio Federalismo Fiscale (già Servizio Tributi) per la consultazione e la visione di chiunque ne abbia interesse, proprio come è già avvenuto negli anni precedenti per il ruolo TARSU, in conformità alla normativa sulla finanza locale tuttora vigente che prevede l’obbligo della pubblicazione dei ruoli relativi ai tributi comunali”.