Torino, Venezia, un libro e un podio: vola la mostra Rabbia e silenzio dell’artista salernitano Vincenzo Vavuso
Continua con successo l’incessante l’attività dell’artista salernitano Vincenzo Vavuso, impegnato in ogni parte d’Italia per le mostre legate al progetto Rabbia e silenzio, in cui attraverso l’esibizione di suggestive, provocatorie e spettacolari cromostrutture e la produzione di un originale libro d’Arte, esprime una vibrata protesta contro il degrado etico attraverso il quale i meccanismi della nostra società calpestano la Cultura e l’Arte stessa.
Dopo aver presentato il suo libro presso il museale Palazzo Pinto a Salerno e partecipato con grande successo di pubblico e di critica alla mostra RI-Forme, svoltasi a Torino nella prima metà di giugno, per l’artista si apre lo splendido scenario di Venezia, dove dal 27 giugno al 27 luglio 2014 saranno esposte ben sette opere della serie Rabbia e Silenzio, nella prestigiosa location di arte contemporanea “Officina delle zattere”.
La mostra s’intitola Materia Madre ed è stata curata dal critico d’arte Barbara Vincenzi. Ma le notizie positive per l’artista salernitano non finiscono qui: come ciliegina sulla torta, è rimbalzata sul web la notizia che la blogghista Rossella De Gennaro, la “viaggiatrice folle”, che va alla scoperta in tutto il mondo delle più significative ed originali forme di cultura, di costume e di varia umanità, ha inserito la mostra Rabbia e Silenzio, svoltasi a Roma dall’1 ottobre al 31 dicembre 2013 e poi prorogata fino al 31 gennaio 2014, tra le tre esibizioni d’arte più interessanti ed importanti realizzate nella capitale.
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Compagne della mostra di Vavuso, in questa gratificante classifica, quelle di Pablo Mesa Capella intitolata Deus ex machina e La transavaguardia tra Lüpertz e Paladino. Nomi super, insomma, come viatico per un viaggio che sta puntando molto in alto e sta già toccando cime prestigiose.