La Villa Comunale di Baronissi sarà intitolata al medico Vincenzo Siniscalco, per anni ufficiale sanitario della città e difensore civico del Comune
[ads2] L’Amministrazione comunale, in collaborazione con la nostra testata giornalistica, ha promosso un sondaggio che ha coinvolto, nelle ultime settimane, la comunità di Baronissi.
Sono stati proprio i cittadini a scegliere a chi intitolare la nuova Villa Comunale, indicando una personalità di Baronissi che ha contribuito alla storia e allo sviluppo della città.
Con 1457 voti su un totale di 2925 votanti, Vincenzo Siniscalco ha conquistato il 57,70% dei voti. Seguono Vittorio Arrigoni con 428 voti, Villa Comunale con 400 voti, San Francesco 127, Sandro Pertini con 51 voti e Nicolò Fumo con 46.
Fu proprio Vincenzo Siniscalco ad essere tra gli artefici della raccolta popolare di fondi per l’acquisizione dell’area e la costruzione della Villa Comunale. Di lui, Baronissi ricorda la competenza professionale e la grande disponibilità con tutti i pazienti.
In occasione del terremoto dell’80, con la propria abitazione crollata, Siniscalco si dedicò anima e corpo alla “sua” gente, favorendo, tra l’altro, grazie ai buoni uffici con la Croce Rossa Italiana, la costruzione di un rifugio per i terremotati – finanziato con fondi della Croce Rossa Australiana – oggi Casa di riposo San Francesco a Saragnano.
Vincenzo Siniscalco nacque a Baronissi il 10 novembre del 1923: laureato il 18 dicembre 1947 in Medicina e Chirurgia, fu dapprima Medico condotto ed Ufficiale Sanitario a Villa Literno dal ’49 al 51 e medico dal ‘47 al ‘51 agli Ospedali riuniti di Napoli.
Dal 28 aprile 1960 fu Ufficiale sanitario nominato a seguito di concorso con decreto medico provinciale di Salerno all’epoca del sindaco dell’Acqua, fino all’ottobre del 1985. Consigliere Segretario dell’ordine dei Medici di Salerno, fu anche presidente Nazionale degli Ufficiali Sanitari.
Morì a Baronissi il 6 gennaio 2008.