Il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca interviene durante l’incontro per la riconferma di Andrea Prete alla guida della Camera di Commercio di Salerno
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«Sono orgoglioso di fare arrivare le risorse alla provincia di Salerno. Perché non dovrei? Lo sviluppo delle infrastrutture è decisivo per il turismo e l’innovazione».
Con queste parole il Governatore della Campania Vincenzo De Luca, durante l’incontro per la riconferma di Andrea Prete alla guida della Camera di Commercio di Salerno, ha voluto sottolineare la sua vicinanza a Salerno.
Dopo aver sottolineato infatti l’importanza del voto al referendum infatti, come da vera e propria campagna elettorale, De Luca punta sull’aeroporto: «E’ una infrastruttura decisiva per il turismo. Dobbiamo far decollare l’aeroporto per lo sviluppo della nostra provincia. Una volta avuta la concessione bruceremo i tempi. La legge prevede lo sblocco di fondi di 40 milioni nel 2018 ma abbiamo la possibilità di anticipare questo finanziamento. Ma se non vincerà il “sì” si cadrà in una palude burocratica e amministrativa che porterà il settore industriale salernitano, già quasi inesistente, a un lento declino»
«Dobbiamo essere uniti per camminare verso un progetto di sviluppo comune -ha continuato il governatore De Luca – la provincia di Salerno ha grandi opportunità ma anche grandi problemi. Bisogna sfruttare le risorse imponenti che la Regione mette a disposizione. La Regione ha acquisito la quota di maggioranza ma dobbiamo allungare la pista e fare investimenti. Completare la metropolitana, risolvere i problemi di viabilità, banda larga in ogni comune, la portualità. Dobbiamo sviluppare i punti di forza del nostro territorio come l’agricoltura nella Piana del Sele. Abbiamo una sfida non facile ma che possiamo vincere se sfruttiamo le opportunità uniche che sono davanti a noi».
«Questa è l’occasione per proseguire nel lavoro che stiamo portando avanti in tutti i territori della Campania – ha dichiarato De Luca – ognuno dei quali ha una propria vocazione e deve avere una propria idea progettuale di sviluppo. E’ importante adoperarsi per un riequilibrio territoriale degli investimenti, consapevoli del fatto che nessuno farà sconti nella sfida aperta per la modernità. Porto, aeroporto, alta velocità: anche qui puntiamo sulle infrastrutture e sullo sviluppo per creare lavoro. Per questo, anche in un’occasione come questa, l’unità di tutte le componenti del territorio – che ho riscontrato anche nelle altre realtà della regione che stiamo visitando ogni settimana. Abbiamo la possibilità di mettere in campo investimenti importanti ed è un’occasione unica. Unità e fiducia saranno le armi vincenti».
Nel frattempo – come si legge nell’edizione odierna di Cronache – in Camera di Commercio si riparte da Andrea Prete alla guida dell’Ente Camerale di via Roma, con l’elezione per acclamazione avvenuta ieri mattina. I neo consiglieri, hanno dato piena fiducia all’operato di Prete, la cui presidenza era iniziata nel corso della precedente consiliatura, quando subentrò al dimissionario Guido Arzano.
Classe 1956, ingegnere, Andrea Prete dirige da oltre trent’anni un’impresa specializzata nella produzione di cavi elettrici per automazione industriale e strumentazione. Altrettanto lunga la militanza nel mondo associativo, dove ha ricoperto numerosi incarichi in Confindustria tra quali si segnala la presidenza provinciale dal 2003 al 2007 e i successivi incarichi nel direttivo regionale e nella giunta nazionale. Nel sistema camerale ricopre la carica di presidente di Unioncamere Campania ed è componente del Comitato esecutivo di Uniocamere.
“Ritengo la mia elezione per acclamazione una significativa dimostrazione di unità del sistema economico salernitano – dichiara il presidente della Camera di Commercio di Salerno Andrea Prete – e ciò al contempo mi inorgoglisce e mi stimola ulteriormente ad affrontare con forza ed energia il quinquennio che da oggi si dischiude. Veniamo da un anno molto complicato, segnato da scelte molto difficili, a cui dobbiamo dare continuità e su cui s’innesta il percorso di adeguamento della Camera di Commercio di Salerno alle scelte che si stanno per concludere a livello nazionale, nell’ambito della riforma del sistema camerale. Ci saranno meno risorse a disposizione e nuovi compiti che dovremo svolgere, tra cui il tema della digitalizzazione, della nascita delle startup e dell’alternanza scuola lavoro. Diventa quindi sempre più imprescindibile agire in sinergia con le altre Istituzioni, in primis con la Regione Campania, affinché si possano intercettare risorse economiche da investire a favore del sistema delle imprese del territorio.”
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