Ieri, 27 marzo 2014 alle ore 19:00, si è svolta l’inaugurazione della quarta edizione di VinArte, per la prima volta presso la Fornace, area ex Salid, a Salerno
L’evento, patrocinato dal Comune di Salerno e dall’Enoteca Provinciale di Salerno, vanta la partecipazione del Museo Città Creativa, della Fondazione Salerno Contemporanea e della Scuola Europea Sommelier, partner istituzionali della manifestazione. La fiera prevede momenti legati al mondo vitivinicolo con la presenza delle più rinomate cantine del territorio, con la degustazione di vini ed espressioni artistiche, con una mostra collettiva d’arte visiva contemporanea. Presenti all’inaugurazione l’Assessore al commercio del Comune di Salerno Franco Picarone e l’assessore alla Cultura del Comune di Salerno Ermanno Guerra.
La mostra collettiva d’arte visiva contemporanea ha suscitato grande interesse ed entusiasmo nel territorio salernitano. Dal 22 al 30 Marzo, infatti, ritorna a Salerno la IV edizione di VinArte, la fiera enoculturale che, attraverso l’attenzione al vino, si muoverà nel campo artistico, dando al pubblico la possibilità non solo di avvicinarsi al mondo vitivinicolo e saggiarne i suoi prodotti, ma anche conoscere di più e apprezzare la ricchezza artistica di numerosi talenti del territorio.
Il pubblico accorso numeroso a tale manifestazione ha rivolto un’attenzione particolare per le opere realizzate nel rispetto per l’ambiente. “Creare rispettando l’ambiente”. Questa la filosofia del progetto ecosostenibile presentato alla mostra da Alfonso Escoffier appassionato di pittura e del riutilizzo e recupero di componenti elettronici e da Teresa Siano, architetto. Da vecchie “risorse”, quali i componenti elettronici dei computer, obsoleti e/o guasti, o materiali di scarto di altre lavorazioni, è nata quindi l’idea di realizzare oggetti di uso quotidiano che risultano anche elementi di design ecoartistico. Tra i materiali usati, vecchie schede madri di pc non più funzionanti. Unico vezzo: una goccia di cristallo presa da un lampadario abbandonato. E ancora: un doppio metro in legno e un portalampada rotto.
Di seguito le foto dell’inaugurazione e alcune delle realizzazioni prodotte da Alfonso Escoffier e Teresa Siano