Come ogni anno, anche questo 25 dicembre sappiamo che nottetempo un omone vestito di rosso ha solcato i cieli per portare doni. Ma se tutto sappiamo di Babbo Natale, poco o niente conosciamo dei suoi aiutanti. Ed è proprio questo il mistero che la Residenza Lars, centro di integrazione sarnese per ragazzi diversamente abili, ha voluto svelare

[ads1] Il 18 dicembre è andata in scena, presso la sede della Residenza Lars di Sarno, un’edizione speciale del “Villaggio Incantato” i cui i protagonisti sono stati proprio i suoi gli ospiti.

E chi ne ha più ne metta: dagli aiutanti di Babbo Natale, al regno ghiacciato di Frozen, passando per il curioso mini mondo dei Puffi, la Residenza Lars non ha fatto mancar nulla a nessuno. E i ragazzi, dopo balli e canti con cui hanno intrattenuto il pubblico, divertito ed entusiasta della serata, si sono cimentati in tanti laboratori creativi che hanno mostrato le attività di terapia occupazionale che vengono svolte quotidianamente all’interno della Residenza. Un esempio sono stati alcuni ragazzi che, mascherati da elfi e folletti, hanno mostrato a tutti il duro e faticoso lavoro che si nasconde dietro la notte di Natale. Certo tutti pensano ai regali, che siano enormi o piccini non è un problema loro, ma quanti hanno davvero mai pensato all’enorme fatica che fanno gli elfi e i folletti ad incartarli tutti?! I giovani aiutanti di Babbo Natale della Residenza non si sono persi d’animo e hanno svelato a tutti i trucchetti su come impacchettarli accuratamente. O, ancora, hanno mostrato come si possono creare piccoli regalini tramite la lavorazione del feltro.

Scopo di queste attività è quello di apportare dei cambiamenti in persone con qualsiasi tipo di disabilità dando loro la possibilità di agire per se stessi e acquisire il senso di indipendenza attraverso le azioni della vita quotidiana, partendo da quelle che a noi appaiono più semplici come cucire o impacchettare regali, arrivando poi alle più complesse. In questo modo, recuperando la massima indipendenza possibile, tutte le persone portatrici di handicap vengono aiutate a fronteggiare la disabilità e a favorire l’integrazione sociale e lavorativa.

Un grande lavoro, questo, reso possibile grazie all’aiuto e all’impegno dello staff della Residenza Lars. I collaboratori OSS, OSA, i fisioterapisti, i terapisti occupazionali e i volontari che quotidianamente si interfacciano con ogni ragazzo diversamente abile e che offrono loro sostegno personale e professionale accompagnandoli, mano nella mano, nella crescita e nel loro sviluppo. Un gruppo pieno di grinta e di entusiamo quello della Residenza, come testimonia anche la Sig.ra Carmen, mamma della giovane e dolce Ilaria, ospite del centro:

“Non ho parole che possano far capire la dedizione e l’amore che tutti loro hanno verso questi ragazzi, dal primo all’ultimo, e la forza e il coraggio nell’accettare ogni giorno una sfida diversa, cercando di ottenere sempre un piccolo progresso lavorando con impegno e senza pregiudizi. Negli ultimi tempi ho partecipato attivamente a molte loro iniziative e questo mio dire è frutto di cose toccate con mano, di momenti in cui mi sono molto divertita ed emozionata con loro.”  

 E ancora riguardo l’iniziativa commenta:

“Credo che mia figlia, come tutti i ragazzi con diverse abilità, voglia sentirsi amata ma soprattutto capace, e questo spetta anche a noi come membri di una stessa società. Quindi ben vengano tutte le iniziative che li coinvolgono emotivamente e fisicamente, come nel caso di questa manifestazione.”

Ad allietare la serata erano presenti anche alcuni stand gastronomici tipici come quello dell’Agriturismo – Fattoria “O Cavalier” di Michelangelo Corrado, o dell’azienda di conserve alimentari Rominella e alcuni stand di oggetti artigianali organizzati dal 3° circolo didattico di Sarno e dall’Istituto Professionale per i Servizi Sociosanitari “G. Milone”.

Obbiettivo raggiunto e promosso a pieni voti anche dagli assessori presenti: Avv.Dea Squillante, Assessore alle Attività Produttive e, soprattutto dal Prof.Vincenzo Salerno, Assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione di Sarno:

“La manifestazione organizzata dal centro Lars è un bel esempio di interazione tra imprenditoria privata e istituzioni pubbliche. Le scuole coinvolte danno infatti un contributo importante in termini di progettualità finalizzate al coinvolgimento dei giovani e delle persone diversamente abili.”

Insomma grande soddisfazione per gli alunni degli istituti presenti all’iniziativa e soprattutto, per i ragazzi della Residenza Lars di Sarno e per l’intero staff che ha messo cuore, anima e passione nel realizzare un evento così importante e necessario.

Non resta adesso che attendere altri appuntamenti con loro e soprattutto con Babbo Natale per osservare adesso, con molta più attenzione, gli straordinari pacchetti incartanti con estrema cura dai suoi aiutanti…ma, ora che i ragazzi chi hanno mostrato come si fa, tutti zitti! Che nessuno ne sveli i trucchetti!

“Ci sono tanti tipi di bambini. Bambini con la pelle bianca, bambini con la pelle nera, bambini con la pelle gialla. Ci sono bambini con le lentiggini, bambini down, bambini con il naso a patata. Per me non ci sono bambini in un modo e bambini in un altro modo. I bambini sono tutti uguali.” – disse Babbo Natale – “E’ solo la bontà del cuore che rende un bambino migliore di un altro.”

[Tratto da “L’apprendista di Babbo Natale”, Bonifacio Vincenzi]

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