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Villa Comunale di Baronissi: ecco il report sull’aspetto botanico

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Villa Comunale di Baronissi: ecco il report sull’aspetto botanico

Comunicazione ufficiale del sindaco Gianfranco Valiante riferita all’aspetto botanico della Villa Comunale di Baronissi

[ads1] I lavori della Villa Comunale di Baronissi, riferiti all’aspetto botanico, integrano nel progetto architettonico, la totalità delle alberature, valutate con una condizione di sufficienza fitosanitaria e statica. Il contesto, nato come profanazione di un’area di marcata valenza naturale, col trascorrere degli anni si è venuto a trovare in un ambito con forti connotati di antropizzazione, che ne hanno alterato il valore originario, fino a far scadere sensibilmente i connotati fitosanitari delle essenze che hanno in larga parte avviato la loro fase di senescenza e quindi di decadimento dal punto di vista, anche, di salute e condizione fisiologica.

In particolare su due lecci (quesrcus ilex), pluri-secolari, si è manifestato un attacco di cerambicidi, che ne determina uno stress fitosanitario di notevole consistenza, che si manifesta con diffuse branche secondarie in fase di essiccamento e con una ricaduta, che, verosimilmente, per effetto di un non efficace scambio di elementi nutritivi e del processo di fotosintesi, ha interessato anche le condizioni di vigore dell’apparato radicale.

A tal proposito si è convenuto con la Direzione dei lavori, di aumentare la fascia di rispetto del terreno prossimo al colletto dell’alberatura (quesscurs ilex) che interessa uno dei varchi d’ingresso della Villa Comunale. Inoltre è stato programmato un primo ciclo di endoterapie al tronco dei tre lecci più importanti, con l’immissione dell’anello di scambio, attraverso la pratica endoterapica, di insetticidi con veicolanti, per immettere in circolo nell’alberatura quanto sufficiente a eliminare i voraci cerambici che ne stanno minando la struttura e la stabilità.villa comunale

Un secondo ciclo sarà effettuato in primavera nella fase di ripresa vegetativa delle alberature trattate. Il ricorso dell’endoterapia, ha il vantaggio di non avvelenare l’aria di trattamenti, in un ambito ad alta frequentazione, di usare insetticidi con bassa concentrazione di principi attivi e di non inquinare minimamente le falde e i terreni d’impianto. Si è reso necessario, allo scopo di consentire le compatibilità col progetto architettonico ad eliminare i rischi futuri, l’abbattimento di due alberature, una di Taxus baccata, in chiaro conflitto con uno dei lecci monumentali, e ormai in una fase di decadimento fitostatico, e un abete che allocato a ridosso di un fabbricato di Corso Garibaldi, con il suo accrescersi avrebbe potuto inficiarne le condizioni. Inoltre l’alberatura avrebbe dovuto sostenere forti condizionamenti radicali, per essere adattata alla situazione progettuale e, quindi, con elevati rischi dal punto di vista della stabilità.

Pertanto la decisione di doverne provvedere l’eliminazione si è resa conseguenziale. Tuttavia a rispetto del Regolamento per la tutela delle alberature, si è previsto e si provvederà, col criterio della compensazione, a mettere a dimora circa 20 nuove alberature che soddisfano ampiamente il criterio e principio del Regolamento stesso. Inoltre numerosi arbusti e cespugli e fioriture perenni, di nuovo impianto, andranno a surrogare l’eliminazione della siepe di delimitazione da corso Garibaldi, resasi necessaria, per aprire il “fronte” in quella direzione, proprio come il progetto ha sempre previsto. Tuttavia, in fase di ultimazione dei lavori, si provvederà a una ulteriore ricognizione, allo scopo di verificare la possibilità che altre assenze possano essere sistemate in spazi compatibili e adeguati, nell’ottica di non creare sovradimensionamenti delle specie botaniche e conflitti tra esse. Tra le alberature previste a nuova dimora, la quasi totalità sarà caratterizzata dall’emissione d’infiorescenze che aumenteranno il gradimento cromatico del sito e richiameranno insetti impollinatori e antagonisti delle specie moleste, con lo scopo di avviare una lotta biologica ed evitare l’uso d’insetticidi per i trattamenti di sanificazione ambientale, rendendo più fruibile, alle popolazioni anziane e di bambini, il prestigioso luogo la cui denominazione è in corso di scelta.

L’attenzione rivolta alla condizione e permanenza del verde della Villa Comunale di Baronissi, ha avuta la massima e più qualificata attenzione che sarà estesa anche ai parchi cittadini e alle aree limitrofe alla Villa stessa.

 

Biagio Scanniello 

Esperto di Verde Ornamentale 

Già Direttore Verde Pubblico Comune di Salerno