Chiusura forzata della villa storica a causa della mancanza dell’impianto antincendio. Assenza di fondi e impegni spese per garantirne la manutenzione
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Su villa Calvanese il Commissario Prefettizio, subentrato al dimissionario Sammartino, non ha trovato una situazione facile. Il dott. Amantea non ha potuto fare altro che chiudere agli eventi lo storico palazzo nobiliare. Simbolo della città di Castel San Giorgio e fulcro della frazione di Lanzara. A motivare la scelta del commissario, l’impianto antincendio della struttura non a norma. L’assenza di programmazione da parte della precedente amministrazione ha di fatto reso impossibili azioni per tutela del palazzo.
L’ufficio tecnico e lo stesso Amantea si stanno prodigando per trovare fondi esterni ai quali attingere per riaprire la struttura, ma la possibilità di organizzare eventi con un numero incontrollato di persone sarà valutata attentamente dagli uffici comunali. In questo clima si inseriscono le polemiche dell’Associazione amici di Villa Calvanese che, non vedendosi rinnovare la concessione del bene, teme la cessione ai privati. La soluzione secondo il presidente dell’Associazione Fasolino, potrebbe essere la creazione di un tavolo di concertazione.
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