I componenti de “Il Fuori Coro” scrivono una lettera di encomio per il vigile urbano che ha salvato una bimba di un anno praticandole una manovra rianimativa
“Il Fuori Coro”, un’associazione di ufficiali ed agenti di Polizia Locale appartenti a vari comuni d’Italia, ha scritto -come riporta SalernoToday- una lettera di encomio, indirizzata al comandante della Polizia Municipale di Salerno, Antonio Vecchione ed al sindaco, Vincenzo Napoli, per congratularsi con il vigile urbano che pochi giorni fa ha salvato una bimba di un anno praticandole una manovra rianimativa.
La lettera
“Egregio Sig. Sindaco ed Ill.mo Comandante della Polizia Locale del Comune di Salerno, chi Vi scrive è il Fuori Coro, una compagine di ufficiali ed agenti della Polizia Locale appartenenti a vari Comuni d’Italia. Non siamo un gruppo politicizzato né facciamo attività sindacale, siamo solo uniti dalla passione per il nostro lavoro per il quale promuoviamo iniziative ed attività volte al riconoscimento della nostra categoria spesso sottostimata e poco apprezzata. Abbiamo appreso dal quotidiano on line salernotoday.it che un Agente del Comando di Polizia Locale del Comune che Voi rappresentate, si è distinto intervenendo in una situazione di emergenza che solo grazie alla sua professionalità ed alla sua prontezza interventiva, non si è concluso con un ben più triste epilogo. Questo Agente, rientrando a casa dopo il servizio, avvedendosi che una bambina di appena un anno di età aveva perso i sensi e giaceva riversa sulle scale di casa, senza por tempo al tempo, è intervenuto praticando all’infante le manovre di rianimazione, salvandole così la vita. Affidata alle cure del 118 intervenuto immediatamente dopo, la piccola ha dato fin da subito segni di miglioramento il che ha fatto tirare un sospiro di sollievo generale che con le lacrime di gioia, hanno accompagnato il lieto fine di questa vicenda.”
“Immaginiamo che sia stato tutt’altro che semplice intervenire in una situazione simile, immaginiamo come la tensione tenuta sotto controllo dalla razionalità, sia diventata poi liberazione nel momento che questa piccolina ha ripreso i sensi e riaperto gli occhi. Una grande gioia unita alla soddisfazione di avercela fatta, di essere stato all’altezza della situazione e soprattutto di aver portato un sorriso a chi avrebbe potuto invece versare lacrime. Ecco un altro aspetto di quel che è la grande famiglia delle giacche blu, dei vigili urbani: gente preparata, con un grande coraggio ed un grande cuore che sono da sempre, a disposizione ed a beneficio di tutti. Una generosità ed un coraggio ai quali basterebbero, ogni tanto, soltanto poche parole di compiacimento e di stima, piuttosto che la solita ignobile tiritera di luoghi comuni tanto falsi quanto assurdi quando invece, ancora una volta, le cronache celebrano la determinazione e la forza di uomini che amano il loro lavoro ed onorano, con lo stesso, la propria divisa surclassando quanti li ritengono inutili, inadeguati e pigri. Quanto accaduto a Salerno, smentisce i nostri detrattori che ancora una volta, dovrebbero invece tributare un applauso meritato e dovuto a questo nostro collega per la sua capacità interventiva e la sua professionalità nell’agire e nel gestire una situazione di emergenza. Augurando il meglio a questa piccolina, ci vogliamo ancora congratulare con il collega: bravo fratello, coraggioso, competente ed assolutamente degno di encomio”.