Incontro di fuoco, ieri, al Teatro Don Bosco di Vietri Sul Mare. Agguerriti e scontenti, i cittadini vietresi hanno fatto sentire il loro disappunto per i rincari in bolletta previsti dall’Ausino
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Non ci stanno i cittadini di Vietri ai rincari delle ultime bollette emesse dall’Ausino S.p.A. e denunciano il loro malcontento nel corso di un lungo incontro pubblico tenutosi nel pomeriggio di ieri, al Teatro Don Bosco di Vietri, al cospetto del Primo Cittadino, avv. Francesco Benincasa, alla Presidente dell’Ausino Matile Milite e al Presidente dell’Ato Giuseppe Parente.
Un incontro che non ha soddisfatto appieno le aspettative dei cittadini, i quali, con resoconti e bollette alla mano, hanno chiesto delucidazioni sul carattere retroattivo della nuova tassa unica, prevista dalla delibera n. 643 del 27/12/2013 , nonché sulle modalità di lettura e sulla possibilità di dilazionare il pagamento per sostenere le fasce più deboli.
Altro rovente punto all’ordine del giorno, l’addebito della quota di depurazione, in conseguenza all’entrata in funzione del sistema di collettamento delle acque reflue al depuratore di Salerno.
Definita impropria ed eccessiva dal Comitato Vietrese per la Difesa dei Beni Comuni, la quota di depurazione desta dubbi e perplessità nell’animo dei cittadini vietresi, increduli dell’effettiva funzionalità del sistema di collettamento.
Infine, si è parlato molto anche dell’incomprensibilità delle fatture e della confusione che comportano all’utenza.
Disponibile Matilde Milite, Presidente dell’Ausino che ha dichiarato: “Le tariffe dell’Ausino sono estremamente meno dispendiose rispetto a quelle degli altri gestori. Questo non vuole essere un premio all’Ausino ma sicuramente è una Società che gestisce in maniera efficiente ed economica il Servizio Idrico Integrato”.
“Per quanto riguarda le dilazioni di pagamento – continua la Milite – l’Ausino non si è mai sottratto a questa possibilità. Esiste, infatti, un regolamento accessibile per tutti, attraverso il quale è possibile usufruire di tale facoltà. Nei casi di comprovata difficoltà economica, sarò personalmente io, in prima linea, a proporre in Consiglio ulteriori modalità di pagamento e rateizzazione”.
Gli interventi del Presidente Parente e dell’ing. Vitagliano hanno contribuito a chiarire gli aspetti tecnici dell’intero lavoro del team “Ato-Ausino” tra cui nuove normative, costi aziendali e sistemi di depurazione dell’acqua.
Interdetti gli utenti che si aspettavano una sospensione dei pagamenti o una riduzione sostanziale. “Si paga quello che si consuma” – ha concluso Giuseppe Parente, esortando, però, i cittadini insoddisfatti, a proporre nuovi progetti ed idee per arrivare ad un compromesso più consono agli utenti. Il Comitato Vietrese per la Difesa dei Beni Comuni ha immediatamente accettato la sfida proponendo quanto prima un nuovo incontro.
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