Revocata l’Ordinanza Sindacale del divieto di balneazione del secondo tratto a Marina di Vietri
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Paradossale colpo di scena nel comune di Vietri sul Mare, da mesi al centro di dibattito per la questione relativa alla balneabilità delle acque.
Di poche ore fa, infatti, la revoca del divieto dell’ordinanza relativa al divieto di balneazione per il secondo tratto dello specchio d’acqua antistante le coste di Marina di Vietri.
A dichiararlo, il primo cittadino Francesco Benincasa, il quale ha provveduto alla rimozione dell’atto amministrativo (Ordinanza Sindacale n° 15 del 20-06-2017), dopo un passo indietro dell’ARPAC, che avrebbe erroneamente indicato un punto di prelievo diverso da quello in cui sono stati effettuati i controlli, il 19 maggio scorso, i quali attribuivano esito negativo ad una eventuale balneabilità delle acque.
Via libera anche dall’ufficiale sanitario Dott. Giovanni Baldi, il quale, in una nota, ha richiesto all’amministrazione locale di rimuovere il divieto, proprio in virtù delle ultime notizie emerse, riguardanti l’errore di trasmissione dati dell’ARPAC.
“L’errore è umano. – Esordisce il sindaco Benincasa – Garantisco personalmente che il sistema di allontanamento delle acque reflue è perfettamente funzionante. Questo errore dell’Arpac ha creato una tempesta in un momento di estrema crescita e adesso diventa difficile recuperare la fiducia dei cittadini e dei turisti. Situazione ingigantita da gente che non vuole bene a Vietri. Spero che non venga, per questo, rovinata la stagione estiva 2017″.
“Ultimamente – continua Benincasa – abbiamo avuto delle acque cristalline, alle quali noi non siamo abituati. Il divieto è stato rimosso, adesso sarà notificato agli stabilimenti balneari che provvederanno ad asportare anche i cartelli che segnalavano questa inibizione”.
Resta, invece, il divieto permanente alle zone del litorale che si trovano a 70 metri, a destra e a sinistra, della foce del torrente Bonea.
“Quel divieto è permanente, – conclude il primo cittadino – come prevedono le norme regionali. A 70 metri dalla destra idraulica del fiume Bonea abbiamo il campo sportivo e dei 70 metri alla sinistra del torrente abbiamo un’area dedicata solo al tiro a secco delle barche, non utilizzabile come spiaggia. Per quello che mi è stato riferito, le restanti acque sono splendide e cristalline.”
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