La nostra rubrica vuole essere un viaggio a kilometro zero, come dire… senza muoverci da casa. Non tanto per pigrizia, ma perché vicino alle nostre case, ai luoghi che distrattamente percorriamo ogni giorno, ci sono tante piccole realtà che non immaginavamo. Scopriremo come la provincia di Salerno è costellata da tante eccellenze agroalimentari che possono vantare riconoscimenti internazionali

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Piccole o, in altri casi, grandi realtà legate ad un unico fattore comune: l’amore per la terra. Nasce tutto da li. Dalla dedizione di alcuni uomini o donne che hanno avuto un’illuminazione lungo il loro percorso e l’hanno perseguita con tenacia e sacrificio, fino a raggiungere risultati di assoluto prestigio.

Il primo motivo per cui la nostra scelta è caduta su un tale argomento è semplice: il periodo di profonda crisi economica che attraversiamo ha avuto nell’ agroalimentare l’unico settore che ha fatto da traino per tutti gli altri, a livello nazionale, raggiungendo ottimi risultati anche nell’export. Malgrado le polemiche che l’hanno preceduto ed accompagnato, l’Expo ha avuto sicuramente il merito di aver fatto da vetrina ai prodotti italiani, e non gli si può non attribuire una nota di merito in tal senso. Leggendo vari report e consuntivi delle associazioni di settore il 2015 ha segnato una svolta: “Non si è mai consumato così tanto made in Italy alimentare nel mondo – si legge in una nota della Coldiretti– come nel corso del 2015”.

I dati cambiano da regione a regione, arrivando anche a certificare come il solo nord abbia più del 65% del totale delle esportazioni, lasciando le briciole al centro ed al sud. Ecco, allora, il secondo motivo per cui questa rubrica si pone in essere. Noi pensiamo che le pregiate (e purtroppo ancora poche) aziende salernitane che nel settore agroalimentare sono ormai un’eccellenza in realtà possono essere un fattore trainante e motivante per le restanti aziende ed al contempo possono essere da esempio anche per quanti oggi, soprattutto giovani, si cimentano nell’agroalimentare.

Un settore che è diventato una componente fondamentale della nostra identità. I nostri sono territori con poche infrastrutture, in forte ritardo di sviluppo e con basse qualità di servizi erogati alle aziende. Noi pensiamo che nel salernitano, con le dovute accortezze, l’agroalimentare può essere un fattore non soltanto di rivalsa per il territorio ma decisivo per la nostra economia, un pezzo pregiato che vale la pena seguire con molta attenzione. Cioè può creare quelle condizioni di sviluppo sostenibile per gran parte degli ambiti territoriali locali e diventare il nostro oro nero.

Non guarderemo solo chi di fatto ha migliorato e potenziato prodotti peculiari del nostro ambiente come le mozzarelle o il fico bianco del Cilento, ma ci soffermeremo anche con chi ha ‘costruito’ ex novo un prodotto, facendolo diventare un pezzo pregiato e richiesto in tutto il mondo. Cercheremo di descrivere la storia, i destini che hanno portato queste aziende a competere sui mercati internazionali creando occupazione e ricchezza e portando il nostro territorio in giro per il mondo.

Faremo tappa in un’azienda in ogni settimana e a partire dalla prossima. Buon viaggio.

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