Si è tenuta questa mattina, alla presenza del sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, la cerimonia di intitolazione di via Corinna Bottiglieri
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Si è tenuta questa mattina la cerimonia di intitolazione di via Corinna Bottiglieri (nel tratto di strada compreso tra via Fiume e via Luigi Angrisani). Alla manifestazione hanno partecipato il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, il consigliere comunale Paki Memoli, Antonio Bottiglieri, presidente della Scabec, nonché fratello di Corinna Bottiglieri e la presidente Soroptimist Salerno, Alma Alfano. L’iniziativa, fortemente voluta dal consigliere Memoli, si inserisce nell’impegno dell’amministrazione comunale di incentivare nuove intitolazioni a strade cittadine dedicate a donne illustri.
Corinna Bottiglieri (24.07.1930-11.09.2001) è stata il primo assessore donna del Comune di Salerno, ricoprendo l’assessorato alla Pubblica Istruzione. Donna apprezzata per la sua straordinaria testimonianza nella professione forense, è stata docente in materie giuridiche e ha ricoperto la carica di Giudice di Pace. E’ stata anche nominata dal ministro della Pubblica Istruzione, Presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio musicale di Salerno. Nel suo impegno politico, si ricorda anche l’essere stata componente della rappresentanza italiana nella Unione Europea Femminile. Corinna Bottiglieri fu molto motivata nella attività di volontario civile ed ecclesiale. Fu socia attiva della Croce Rossa Italiana e dell’Avo, presidente del Club Soroptimist International nonché presidente diocesana della gioventù femminile di A.C.
Un nuovo progetto sulla toponomastica femminile
“Corinna Bottiglieri – spiega il primo cittadino – è stata una donna prestigiosa, che ha contrassegnato con la sua azione, politica e umana, anche la sua storia cittadina. Quello di oggi è un primo step di un più ampio progetto. Stiamo facendo un ragionamento sulle donne più significative e note alla città per intitolare loro delle strade. Una prima ipotesi sulla quale stiamo ragionando è quella di dedicare una strada a Katarina Corkalo Galzigna, meglio nota come Caterina Galzigna, nata nel 1919 a Fiume (Dalmazia) e morta a Salerno nel 1992. Caterina ha vissuto quarant’anni a Salerno dove si era trasferita nel 1952. Le era stato dato l’appellativo di “Colonnello”: era stata in guerra come volontaria partigiana dal 1939 sul fronte della ex Jugoslavia, ove aveva scalato i gradi militari dell’allora esercito. Attivo anche il suo impegno in politica, con l’allora partito comunista italiana. Nel prossimo futuro, appena saranno ultimati i lavori nel quartiere Europa, inoltre, dedicheremo anche un giardino a tutte le donne“.
“Accolgo con grande piacere – aggiunge il consigliere Paki Memoli – questa iniziativa da me fortemente voluta. La situazione nel nostro Paese, per quanto riguarda la toponomastica femminile, è sbilanciata: le vie dedicate alle figure femminile corrispondono a percentuali molto basse rispetto a quelle intitolare agli uomini. Quello di oggi è un bel momento per tutta la nostra comunità. Ho conosciuto personalmente Corinna Bottiglieri, donna preparata, competente e di grande umanità. Lei, oltre ad essere stata il primo assessore donna del nostro Comune, è stata anche presidente del Club Soroptimist International, di cui mi onoro di essere, oggi, past president del Club di Salerno“.
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