Metrò di Salerno, così l’assessore Sergio Vetrella: “Nessuno stop al servizio. La Regione mantiene gli impegni mentre il Comune continua a fare demagogia”
[ads2]“Le ipotesi circolate in questi giorni sull’interruzione del servizio della Metropolitana di Salerno non hanno alcun fondamento, perché la Regione prorogherà tutti i servizi di trasporto pubblico locale, in attesa dell’espletamento delle gare avviate proprio in questi giorni, e in cui sono inseriti anche quelli della linea salernitana. Abbiamo assunto impegni precisi e intendiamo portarli avanti, fermo restando i numerosi errori commessi dal Comune ricaduti sulle spalle dei cittadini e il suo continuo atteggiamento demagogico mostrato in questa vicenda, al solo scopo di coprire le proprie responsabilità.”
Così l’assessore ai Trasporti e alla Viabilità della Regione Campania Sergio Vetrella, ribadisce l’impegno della Regione sulla questione della metropolitana di Salerno.
“Non capisco dunque di cosa il Comune di Salerno si lamenti ancora, facendo ingiustificato allarmismo e strumentalizzando una questione sulla quale ha precise colpe, e su cui ormai non ha neanche più competenza. Già diversi mesi fa infatti – spiega l’assessore – abbiamo dovuto assumerci la gestione del servizio, a causa proprio dei pasticci combinati dal Comune, che se avesse costruito una vera e propria metropolitana, come era previsto, avrebbe dovuto anche farsi carico della gestione come avviene in tutte le città del mondo. Hanno costruito invece una ferrovia – cambiando tra l’altro più volte il progetto con vertiginosi aumenti di costi e continui stop ai cantieri – che per questo rientra tecnicamente nei servizi regionali, e dunque dobbiamo pagare noi con le nostre risorse nell’ambito del contratto con Trenitalia; in più, non mettono neppure mano a una razionalizzazione dei servizi, così come più volte da noi richiesto.
“Come se non bastasse – aggiunge infine Vetrella – come è noto, il trasporto pubblico campano è governato dal sistema del bacino unico regionale, che vede al tavolo decisionale la presenza dei Comuni capoluogo e delle Province, dove a viso aperto è possibile confrontarsi sui diversi e complessi problemi del tpl. Ebbene il Comune di Salerno ha disertato le ultime riunioni, preferendo a quanto pare confondere le idee ai cittadini e fare politica di basso livello.”