Vertice BEI a Napoli: contestazione da parte di un gruppo di studenti e lavoratori all’ingresso della Stazione Marittima
[ads2] Nella mattinata del 30 ottobre, in occasione della 14° conferenza Femip organizzata dai vertici della BEI (Banca Europa degli Investimenti), una quarantina di manifestanti, tra lavoratori e studenti, hanno espresso sdegno, nei confronti delle politiche del Ministro Padoan e solidarietà per gli operai di Terni.
Il gruppo di manifestanti, venuti a conoscenza della partecipazione del Ministro Padoan alla conferenza, non ha esitato a esporsi in prima linea all’ingresso della Stazione Marittima.
Una contestazione nata con spontaneità, dalla semplice rabbia di studenti e lavoratori che ancora una volta hanno manifestato contro le riforme del Governo Renzi e come segno di solidarietà nei confronti degli operai di Terni, vittime del brutale intervento da parte delle forze dell’ordine durante il corteo organizzato a Roma.
Anche in questa occasione, Polizia e Guardia di Finanza, non hanno esitato a caricare il gruppo di manifestanti, senza però raggiungere il livello di violenza dei giorni scorsi.
La 14° Conferenza della Femip tenuta alla Stazione Marittima, è stata organizzata dai vertici della BEI per discutere e organizzare eventuali finanziamenti per lo sviluppo dei paesi del Mediterraneo.
Il Convegno è stato definito dai manifestanti come la solita ‘sfilata‘ che ha visto passare sul tappeto rosso personaggi potenti, mascherati per l’occasione da finanziatori e investitori del Mezzogiorno.
A fomentare lo sdegno è stata la paradossale presenza del Ministro dell’Economia Padoan, uno dei maggiori artefici del Jobs Act.
Nonostante il tentativo delle forze dell’ordine di sedare la contestazione, il gruppo di studenti e precari ha resistito e continuato a manifestare dando libera voce alle proprie idee.