Giornata animata la comune di Battipaglia con la protesta dei lavoratori della Treofan. Stilati 10 punti “d’impegno” al tavolo con il vice governatore Bonavitacola
Ci sono giornate complicate, giornate che meritano di essere documentate e raccontate. Accade che la voce di un Comitato cittadino, che da mesi combatte strenuamente perché la città di Battipaglia non diventi “pattumiera” della provincia di Salerno, lascia distintamente spazio a 78 lavoratori di un’azienda fiore all’occhiello della città, licenziati dopo più di un mese passato al freddo in un presidio h24.
Quest’oggi i lavoratori hanno urlato, hanno dato voce a un turbinio emozionale che ieri ha visto il punto più basso degli oltre 30 giorni passati al gelo: la notifica del licenziamento.
Al Palazzo di Città si è ribadito che i dipendenti della Treofan non permetteranno altre “passerelle” politiche, non permetteranno che la dignità dei lavoratori venga data per scontata.
Presenti, stamane, tante personalità del mondo della politica, dal rango comunale a quello nazionale, così come i sindacati che hanno accompagnano i lavoratori lungo tutti gli step delle ultime settimane. Importante è stata la presenza del Vice Presidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola. Questo si è mostrato immediatamente disponibile al confronto e ad approfondire la questione.
Con la sindaca Cecilia Francese, i segretari dei sindacati, onorevoli e senatori di diverse fazioni politiche, Bonavitacola animato un tavolo all’interno del Palazzo di Città, che si è tradotto nella redazione di un documento che conta 10 punti.
Il documento
In data 26 gennaio 2019 alle ore 12:30 si è riunito presso il Comune di Battipaglia un tavolo convocato in via d’urgenza alla luce della recente chiusura dello stabilimento Treofan Italy di Battipaglia che vede il licenziamento di circa 200 dipendenti fra diretti e indotto.
Alla presenza delle Istituzioni locali, regionali e nazionali (in allegato il foglio delle firme) i presenti dopo approfondito dibattito concordano sui seguenti punti.
- Piena solidarietà ai lavoratori e alle organizzazioni sindacali impegnati nella difesa del posto di lavoro.
- Sostegno allo sciopero generale in programmazione che le organizzazioni sindacali si apprestano ad indire.
- Annullamento della procedura di licenziamento dlgs 223 ex art. 24
- Ripresa immediata del tavolo tecnico presso il MiSE come da precedente intesa fissato per il 24 gennaio ed arbitrariamente cancellato.
- Richiesta al MiSE di estendere il tavolo tecnico anche alla Regione Puglia perché proprio il contratto di programma con la Jindal di quest’ultima è la causa della soppressione dell’unità produttiva Treofan Italy di Battipaglia.
- Richiesta al MiSE di predisporre, mediante il proprio ufficio legislativo urgenti interventi normativi di contrasto all’acquisto di aziende industriali o a rami di esse in totale violazione degli obblighi di tutela sociale anche sotto il profilo della normativa Antitrust, Consob considerato che il cedente era soggetto quotato.
- Richiesta alla Regione Campania di verificare gli obblighi discendenti in capo alla Treofan alla luce del contratto di programma già approvato ed i conseguenti obblighi sussistenti in capo alla Jindal subentrante. Procedendo anche alla Verifica degli obblighi conseguenti ad un finanziamento Pon Nazionale a cui la Treofan Italy aveva avuto già accesso.
- Richiesta di un tavolo di concertazione urgente da convocare chiedendo ulteriori approfondimenti al Mise e ad Invitalia
- Impegno, raccogliendo specifica richiesta della sindaca di Battipaglia, ad aprire una riflessione sul terreno politico e sociale relativo al territorio dell’intera Piana del Sele finalizzato ad agevolare e ad incentivare investimenti e realizzazione di infrastrutture per il rilancio del territorio anche alla luce del fatto che Battipaglia è stata riconosciuta Zona Economica Speciale e area di crisi industriale complessa
- Le organizzazioni sindacali proclameranno uno sciopero generale di tutti i settori produttivi affinché la vertenza Treofan sia l’inizio di un’azione più globale che tende a riattivare gli interessi delle industrie sul territorio della Piana del Sele
Il racconto della giornata
https://www.facebook.com/Zerottonove/videos/514394689054370/