Vertenza Cruciani, il decreto Genova salva le sorti di 42 lavoratori a Nocera Inferiore; accordo sottoscritto ieri presso il del Ministero del Lavoro
Vertenza Cruciani, il decreto Genova salva le sorti di 42 lavoratori a Nocera Inferiore. L’accordo è stato sottoscritto ieri presso gli uffici romani del Ministero del Lavoro.
Nel dettaglio, l’intesa prevede che il nuovo imprenditore che ha già rilevato l’azienda nel territorio potrà usufruire per 12 mesi della cassa integrazione per cessazione, permettendo così alle maestranze di continuare a percepire lo stipendio e a lui di mettersi in regola con i pagamenti pregressi tra cui spiccano anche le mensilità mai ricevute dai dipendenti.
Si tratta di una misura innovativa per la provincia di Salerno, poiché la Cruciani è la prima ditta ad aver usufruito del decreto Genova messo a punto dopo la tragedia del ponte Morandi.
Soddisfatto dell’operazione Gerardo Giliberti, segretario generale della Femca Cisl Salerno, che, insieme ad Antonella Annunziata, segretaria provinciale di categoria, ha seguito la vertenza sin dalle prime battute. “Abbiamo ottenuto un grande risultato, conservando i posti di lavoro”, ha spiegato Giliberti.
“La Cruciani era ed è un’eccellenza del territorio salernitano con i suoi maglioni in cashmere e per questo andavano tutelate tutte le maestranze. La Femca Cisl provinciale ha sempre sostenuto, fin dall’inizio, che la cassa integrazione straordinaria prima di settembre e successivamente quella in cessazione con il decreto Genova potesse creare un ponte per l’arrivo del nuovo socio e della messa in sicurezza dello stabilimento e dei livelli occupazionali. Non abbasseremo la guardia, poiché ci aspetta un secondo step: la convocazione del nuovo partner industriale a cui chiederemo il suo piano per il rilancio per il sito di Nocera Inferiore”.