Giampiero Ventura si è raccontato sulle pagine della Gazzetta dello Sport: queste le parole del tecnico della Salernitana
Giampiero Ventura ha parlato in una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. Il tecnico granata è rimasto in città a trascorrere l’isolamento dopo aver dimostrato di saper fare ancora bene il suo mestiere. La Salernitana per lui è una ripartenza e solo questo virus poteva fermarlo: “Devo ammettere che il governato della Campania, De Luca, con il suo rigore è stato molto efficace. Ci sentiamo tutelati.“ dichiarato mister Ventura.
Salerno sembra essere il luogo della resurrezione e a quanto pare secondo Ventura lo stesso discorso di rinascita vale anche per Alessio Cerci: “Farlo rinascere? C’è stato un attimo in cui ho temuto di non farcela. Dopo due anni senza giocare era davanti a una montagna da scalare. Però mi ha sorpreso, perché non ha mai mollato e la montagna l’ha scalata a mani nude. Nella penultima gara ha debuttato dal- l’inizio e fatto vedere cose importanti. Dopo un lungo stop come questo sarà dura per tutti ripartire, mi basterebbe averlo all’80%”.
Ci sono tante ipotesi sulla ripresa e Ventura ha detto la sua: “Leggo date buttate lì, tante chiacchiere. E’ difficile parlare di calcio davanti a tanti morti. Solo i medici potranno dirci quando giocare. Senza quarantena si dovrà convivere con il virus: come si farà? Serve un protocollo chiaro, se ci fosse un positivo in una squadra cosa succede? Si ferma ancora il campionato? Una buffonata”.
Con la Salernitana Giampiero Ventura si sente 50enne e ha cominciato una nuova vita con tanti stimoli. L’ambizione è tanto come quella che lo scaldava nei primi anni 80 tra i dilettanti della Liguria: “Volevo ricominciare ad allenare come una volta, ritrovare il Ventura allenatore e riacquistare voglia ed entusiasmo che avevo perso. Non contava la categoria, contava il campo. E tutto sommato, grazie alla Salernitana, mi sono ripreso tutto“.
Il Flop della Nazionale sembra infatti per mister Ventura essere solo un brutto ricordo, ormai oltrepassato: “Se avessi avuto Lippi a fianco a me sarebbe andata diversamente? Assolutamente sì”.