Il palleggio degli uomini di Zanetti non scalfisce la corazza granata: al Penzo una Salernitana cinica e battagliera porta a casa i 3 punti
Vittoria di cuore in laguna per la Salernitana di Fabrizio Castori: Andrè Anderson stende il Venezia e conferma il buon momento di forma del Cavalluccio.
Primo tempo dai due volti al Penzo: la fase iniziale del match, infatti, è stata contraddistinta dal palleggio dei lagunari e le iniziative dei maggiori uomini di talento tra i padroni di casa, Aramu, Taugourdeau e Forte su tutti.
Le prime occasioni arrivano proprio dai piedi dell’ex Livorno bravo a tagliare una palla velenosa dalla destra, deviata quanto basta da Gyomber, e dal francese che al 19′ trova il colpo di testa di Forte in area: il tentativo, però, finisce di poco a lato.
La pressione del Venezia deve fare i conti con il cinismo dell’armata granata e con un 1-2 micidiale la Salernitana indirizza il match.
Al 34′ André Anderson capitalizza alla perfezione la sgroppata di Casasola sulla destra, mentre 4 minuti più tardi è ancora il brasiliano a ribadire in rete prima di tutti il pallonetto finito sul palo di Tutino.
Seconda frazione di puro contenimento per gli uomini di Castori: sopra di due gol, i granata hanno infuso il massimo sforzo per gestire le avanzate dei veneti e fatto pochissimo per cercare la terza marcatura.
Le occasioni sono dunque unicamente di stampo arancio-neroverde: al minuto 73 Forte sfiora il gol con un sinistro a fil di palo.
Si ammorbidisce troppa la linea difensiva della Salernitana e al 90′ ne approfitta la squadra padrone di casa: botta di Crngoj e sulla linea di porta Aya non riesce a spazzare.
Assalti finali che, però, non riusciranno a riequilibrare il risultato con la Salernitana che agguanta così la seconda vittoria consecutiva e si prepara a vivere un altro turno da capolista.