Il coordinamento “Difendiamo salute e ambiente”, attivo sul territorio della Valle del Sarno, promuove un monitoraggio degli effetti dell’inquinamento ambientale sui cittadini montoresi
[ads2]“Noi siamo ciò che mangiamo” asseriva nell’Ottocento il filosofo tedesco Feuerbach. Oggi più che mai questa massima è attuale. Oggi più che mai bisogna capire quanto è importante la prevenzione, o meglio, quanto è importante prendere coscienza che molte delle problematiche legate alla salute derivano dal territorio in cui viviamo e da quello che mangiamo. Il nostro problema si chiama fiume Sarno, il nostro problema è il veleno, sono gli inquinanti cancerogeni che si continuano a scaricare.
Il coordinamento di comitati e associazioni “Difendiamo salute e ambiente” continua la sua battaglia ambientalista e, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze, Igiene e Tossicologia della Seconda Università degli Studi di Napoli e l’Associazione dei Medici di Medicina Generale (FIMMG), fa tappa a Montoro.
L’obiettivo è quello di effettuare un’indagine conoscitiva sulla presenza di sostanze tossiche e nocive presenti nelle acque, nel suolo e nei vegetali lungo la valle del fiume Sarno. Oggi 14 ottobre, dalle ore 16.30 alle ore 18.30, presso la sede della Misericordia alla frazione Piazza di Pandola, i componenti del coordinamento effettueranno dei prelievi di sangue, completamente gratuiti, per monitorare gli effetti causati da esposizione a inquinamenti ambientali per i residenti nei comuni che si affacciano lungo il fiume Sarno.