Il giovane aggressore di Vallo della Lucania, in evidente stato di agitazione ed euforia, alla vista degli agenti ha scagliato un televisore contro uno di loro, il quale è rimasto ferito
Un carabiniere, nel tentativo di sedare una lite familiare, è stato brutalmente aggredito, a riferirlo La Città di Salerno. L’episodio è avvenuto nella giornata di martedì scorso, durante il pomeriggio, località Vallo della Lucania, in via Speranza, nell’abitazione di una famiglia di etnia rom.
L’aggressore, un 25enne dalle iniziali D.R., era già noto alla polizia e alle forze dell’ordine per i suoi precedenti comportamenti aggressivi e la scarsa predisposizione al rispetto della quiete pubblica e sociale; il giovane è finito in manette dopo aver aggredito volontariamente l’agente e dovrà rispondere di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.
Qualche minuto prima dell’aggressione, i carabinieri della sezione di Vallo della Lucania, con a capo il capitano Mennato Malgieri, avevano fatto irruzione all’interno dell’abitazione da cui provenivano le urla ed hanno tentato in tutti i modi di calmare il giovane, ma con scarsi risultati. Il giovane aggressore, davanti alla presenza degli agenti, ha incrementato la sua furia e si è scaraventato brutalmente contro i militari; ha afferrato il primo oggetto che si è ritrovato sottomano, un televisore, e lo ha scaraventato contro uno degli agente, poi ha tentato di finirlo con un bastone.
A quel punto i militari sono intervenuti con la forza, disarmando e rendendo inoffensivo l’aggressore, scongiurando ulteriori possibili danni e gravi conseguenze. Il carabiniere vittima del lancio del televisore è stato ferito in maniera lieve, fortunatamente, ma comunque costretto alle visite mediche di accertamento che si sono ultimate nell’ospedale ”San Luca” di Vallo della Lucania; la prognosi è di 10 giorni di riposo e medicamenti.
Il 25enne, in evidente stato di agitazione, è stato ammanettato e trasferito preso la caserma, in attesa di essere giudicato dalle autorità giudiziaria.