Continui maltrattamenti, lesioni e violenze sessuali nei confronti della compagna, che ha denunciato ai Carabinieri le sofferenze e le umiliazioni subìte. Scatta l’arresto dell’uomo di Vallo della Lucania

Arrestato dai Carabinieri della locale compagnia un 30enne di Vallo della Lucania accusato di maltrattamenti, lesioni e violenza sessuale nei confronti della compagna.

L’uomo, secondo quanto riportato dal quotidiano Il Mattino, avrebbe costretto più volte la convivente, 29enne di nazionalità rumena, ad avere rapporti sessuali. I fatti risalgono allo scorso luglio, quando iniziarono le violenze, ingiurie e minacce.

La ragazza, madre di una bambina, ha denunciato le sofferenze e le umiliazioni che l’uomo le ha cagionato, con aggressioni e vessazioni psicologiche e fisiche. Ai Carabinieri ha raccontato in modo dettagliato tutte le violenze che ha dovuto subìre. Durante i litigi l’uomo le procurava lesioni personali, costringendola poi ad avere rapporti contro la sua volontà.

La denuncia è arrivata proprio a luglio 2018 quando la donna, dopo l’ennesima violenza subìta, si è dovuta recare al pronto soccorso dell’Ospedale San Luca per le gravi lesioni sul corpo.

A seguito della denuncia sono partite le indagini della Procura, raccogliendo elementi sufficienti per far scattare l’arresto a carico dell’uomo. Le manette sono scattate ieri con l’esecuzione all’ordinanza applicativa di misura cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Vallo della Lucania.

Il trentenne è stato condotto presso la casa circondariale cilentana. Il fatto ha suscitato scalpore nel centro, dove l’uomo è molto conosciuto.