Nuovo arresto per detenzione di eroina a Castel San Giorgio: escalation nella Valle dell’Irno, dove aumentano le reti dello spaccio che spesso si aprono a episodi criminosi che superano la detenzione e lo smercio delle sostanza stupefacenti

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Le forze dell’ordine, in sincronia con le autorità giudiziarie, sono in prima linea nella lotta al fenomeno dello spaccio.
L’ultimo arresto è stato operato in questi giorni dagli uomini del Comandante Alessandro Cisternino: i Carabinieri della compagnia di Mercato San Severino, infatti, hanno arrestato un ragazzo – classe 94 – per detenzione di eroina a Castel San Giorgio.

Nell’ultimo mese, il lavoro dei carabinieri ha fruttato almeno 12 arresti per spaccio di eroina nella Valle dell’Irno: purtroppo, per ogni rete che le autorità smontano ce n’è già un’altra che s’insinua nel vuoto.
Il fenomeno, piuttosto allarmante, è in costante crescita nella Valle dell’Irno, dove spesso confluiscono gli affari di persone già note alle forze dell’ordine provenienti dai territori circostanti.
Se la lavorazione delle sostanze stupefacenti alle volte avviene nel territorio salernitano, l’approvvigionamento delle materie prime avviene spesso nell’hinterland napoletano.

Notizie di cronaca inerenti un proliferare delle attività criminali nella provincia salernitana si susseguono.
Si è registrata addirittura l’aumento della gravità degli atti intimidatori messi a segno dalla microcriminalità per ottenere prestigio e supremazia sulle piazze dello spaccio: non è trascorso molto tempo dai folli inseguimenti e sparatorie che animarono il territorio nocerino.

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