Home Territorio Costiera Valico di Chiunzi chiuso al traffico, Pierri: “Pericolosità elevata”

Valico di Chiunzi chiuso al traffico, Pierri: “Pericolosità elevata”

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Ancora problemi legati alla viabilità sulla nota strada provinciale 1 (Valico di Chiunzi) che rimane chiusa al traffico. “Sui costoni a monte della strada” comunica  l’assessore provinciale ai Lavori Pubblici, Attilio Pierro ci sono notevoli quantitativi di materiali piroclastici instabili, soggetti a franare in presenza di piogge tali da innescare fenomeni di colate rapide, così come è accaduto per gli eventi del settembre e dell’ottobre dello scorso anno. La pericolosità presente sui versanti posti a monte è molto elevata” continua l’assessore “e non consente la riapertura al transito della viabilità senza che siano eseguiti interventi di stabilizzazione o difesa”. I versanti, però, sono di proprietà privata e, quindi, la Provincia di Salerno è da considerarsi Ente danneggiato dalla situazione di pericolosità e per tutelare l’incolumità generale, non può riaprire la strada. “I soggetti deputati ad intervenire per mitigare il pericolo” precisa Pierro “sono i proprietari privati e i Comuni, in qualità di Autorità di Protezione Civile, con il coinvolgimento del Settore Difesa del Suolo della Regione Campania o le strutture di Protezione Civile sovraordinate”.

La Provincia di Salerno, comunque, ha fornito l’assistenza tecnica per collaborare con le istituzioni interessate, con l’obiettivo di individuare la soluzione progettuale più idonea per risolvere la problematica, che necessita di un’ingente somma, mettendo a disposizione le strutture tecniche dell’Ente. sempre la Provincia ha dato la sua disponibilità, durante una riunione svoltasi alla presenza dei sindaci di Ravello, Tramonti e Scala e del rappresentante dell’Autorità di Bacino territorialmente competente, ad aderire ad accordi di programma tra le Istituzioni interessate.“Lo stesso discorso” conclude Pierro “vale per la sp 75 chiusa per frana, dove il Comune di Cava de’ Tirreni ha provveduto ad emanare l’ordinanza, in attesa dell’intervento dei privati“.