Pronte le liste di centro sinistra a Baronissi. Valiante: “Siamo una squadra coesa”
Anche Valiante presenta i membri delle liste. Parole di stima dai vari candidati al consiglio nei tre gruppi: c’è chi accenna all’onestà, chi alla speranza di cambiamento, chi come il Luigi Capuano spera in ”nu juor buon per Baronissi”, chi ad una ventata rinnovatrice sul modello di Renzi come Giuseppe Pasquile. Nuova Primavera, lista formata quasi esclusivamente da giovani, presenta nella squadra nuove speranze per la politica baronissese, ma anche facce già conosciute. Esperienza e vitalità giovanile si mescolano nella lista guidata da Chiara Criscuolo.
Più di spessore invece Civico Uno dell’ex Primo Cittadino Franco Cosimato composta da molti ex consiglieri. Proprio i più esperti sono coloro che durante la presentazione si lasciano coinvolgere dall’emozione. E’ il caso di Angelo Notari che sottolinea l’importanza della sfida del 25 maggio come lo stesso Carmine Santoro, presidente dell’associazione, che definisce come un’epoca di buio totale gli ultimi cinque anni di amministrazione Moscatiello. Essere costantemente vicini alle esigenze dei cittadini in maniera trasparente sono le prerogative di Luca Galdi mentre il considerare gli abitanti di Baronissi non più come sudditi, ma come cittadini è la parola d’ordine di Francesco De Simone. ”Riconquistiamo il Comune – dichiara Franco Cosimato – abbiamo costruito una squadra forte e coesa; non facciamoci sfuggire l’occasione di cambiare radicalmente le cose”.
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Anche il Partito Democratico presenta i pezzi da 90: Antonio Rocco rivendica il lavoro svolto tra i banchi di opposizione mentre Vincenzo Melchiorre si appella alla coerenza, ”elemento essenziale in politica”. Marco Lettieri ricorda l’impegno nel Forum dei Giovani e nella giovanile del partito mentre Luisa Genovese sottolinea come sia ormai vitale liberarsi da un’amministrazione padronale. ”Non arrendiamoci all’arroganza ed alla prepotenza – dichiara Serafino De Salvo. L’amore per la propria terra e la vicinanza con i cittadini sono gli elementi evidenziati da Anna Petta. ”Abbiamo allestito una squadra coesa e vogliosa di cambiamento – dichiara Gianfranco Valiante – continueremo la nostra campagna tra la gente”. Poi l’affondo a Moscatiello: ”Una vergogna che il sindaco non abbia speso una parola, nemmeno sui manifesti, sulla Festa della Liberazione. Dopo anni di militanza nelle file della sinistra -aggiunge Valiante – ora senza nessuna vergogna mostra i suoi simboli accanto a quelli della destra berlusconiana”.