Anna Petta ”ritorna” nel centro sinistra. Sarà capolista della lista del Partito Democratico
Non un cambio di casacca, ma un ritorno a casa. È il messaggio che il Partito Democratico vuole dare ai cittadini di Baronissi per il passaggio dell’ex vice sindaco tra le fila del Pd dove sarà candidata come capolista. “Ha deciso di mettersi alla prova confrontandosi con i cittadini, perché questa è la sua concezione di politica – a dichiararlo è Gianfranco Valiante presentando la giovane Anna Petta – ”Siamo fieri di accoglierla nella nostra squadra, sicuri che possa dare un apporto significativo alla nostra coalizione. Anna rappresenta quella politica limpida e pulita che vogliamo portare nel comune, la sua decisione è stata una scelta di coscienza nonostante le numerose pressioni che ha subito, ora sarà il nostro valore aggiunto.” Un acquisto importante da parte del centro sinistra che, secondo il segretario provinciale, restituisce entusiasmo al partito: ”Noto finalmente facce sorridenti tra il Partito Democratico di Baronissi; dopo le note vicissitudini e le numerose spaccature il Pd è oggi un partito rinato – afferma il Landolfi – l’adesione di Anna alla nostra lista rappresenta un avvicendamento naturale che porta un’aggiunta qualitativa non indifferente”.
La volontà di confrontarsi senza perdere il contatto con gli elettori, è una delle motivazioni che ha spinto la Petta al grande passo: ”Voglio continuare a fare politica al fianco della gente – dice l’ex vice sindaco – la mia volontà si è ulteriormente rafforzata quando, a seguito delle mie dimissioni, ho incontrato la solidarietà e la vicinanza dei cittadini. Per questo non ho voluto accettare nomine – aggiunge – la politica è fatta insieme alla gente”.
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”Non abbiamo mai visto Anna come un’avversaria – dichiara Serafino De Salvo – anche se era rimasta con Moscatiello. In questi anni, infatti, è stata una dei pochi elementi dell’amministrazione a lavorare sempre in maniera professionale e trasparente. Resasi conto della scorrettezza e dei meccanismi sbagliati tipici dell’attuale maggioranza, ha deciso di dimettersi. La politica – attacca il segretario del Pd a Baronissi – si fa nel territorio e per i cittadini e non con accordi sottobanco”.