Valeria Ciarambino annuncia: “Il M5S presenterà un ricorso all’Agcom”. Perché se McDonald’s offende l’Italia, non è detto che debba sponsorizzare l’Expo
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“Il M5S presenterà un ricorso all’Agcom, per chiedere di oscurare lo spot di McDonald’s che prende di mira la pizza italiana”. È quanto afferma la candidata del M5S alla Presidenza della Regione Campania Valeria Ciarambino, all’indomani delle polemiche sulla pubblicità offensiva diffusa dalla nota multinazionale.
Il messaggio dello spot pretende di dimostrare che un fast food come McDonald’s – simbolo per eccellenza del junk food, cioè del cibo spazzatura – sia più buono della pizza, simbolo della cucina italiana e del mangiar bene. “Non possiamo permettere che McDonald’s offenda e ridicolizzi il fiore all’occhiello e il simbolo della gastronomia italiana senza battere ciglio – afferma Ciarambino – Renzi, visto che ama spendere sempre tante belle parole per la valorizzazione delle eccellenze italiane, dimostri che ha davvero a cuore questa ricchezza della cucina italiana, che porta lustro alla Campania e all’Italia tutta ed è candidata a diventare patrimonio culturale dell’umanità per l’Unesco: faccia ritirare subito la sponsorizzazione di McDonald’s da Expo 2015! Se McDonald’s offende l’Italia, l’Italia può far benissimo a meno di McDonald’s, a maggior ragione per l’Expo, che dovrebbe promuovere le eccellenze enogastronomiche e non certo il cibo da fast food. Il tema dell’Expo è ‘nutrire il Paese’, non ingrassarlo. Siamo i soli a difendere le nostre eccellenze”.
Una riflessione più che giusta, ma che purtroppo trae spunto, come sempre, dalle palesi incoerenze e dallo scarso amor proprio della nostra Nazione.
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