Salerno, una vagabonda è stata trovata morta stamattina in Piazza Pasquale Naddeo

L’inverno è arrivato, anche stavolta gelido ed affamato di sofferenza. Oggi, purtroppo, la sua vittima è stata una vagabonda di mezza età, perennemente aggrappata all’unico bene rimastole (un vecchio trolley per la spesa che trascinava sempre con sé), sfinita dal freddo o forse da un cedimento del cuore.

Il corpo senza vita è stato ritrovato proprio oggi, accanto alla stazione di benzina ERG in Piazza Pasquale Naddeo, in corrispondenza dell’incrocio tra via S. Giovanni Bosco e via del Carmine a Salerno. Verso le 12 di stamattina, la vagabonda è stata coperta con un telo bianco e portata via dai soccorsi prontamente contattati dalla Polizia Municipale. Tra le cause del decesso, si suppone possa trattarsi d’infarto improvviso o assideramento.

Quello che colpisce di più è che simili episodi si ripetano spesso nella nostra regione: a Napoli, il 27 Novembre, è morto un maghrebino di circa 40 anni nei pressi del Municipio, mentre il 6 dicembre, proprio a Salerno, un 54enne senza fissa dimora è stato trovato morto sulle scale della Chiesa del Sacro Cuore. Tuttavia, già l’11 febbraio di quest’anno un clochard polacco di 45 anni era deceduto improvvisamente, per arresto cardiocircolatorio, proprio nei pressi della Clinica del Sole di Salerno.

Insomma, il gelo della comune ipocrisia invernale sta letteralmente “freddando”, una dopo l’altra, vittime relativamente giovani ma circondate dalla noncuranza. Purtroppo, è doveroso constatare che non sempre il Natale porta,  com’è giusto, effetti positivi sulle nostre vite o coscienze; e una nuova morte in solitudine – a soli 3 giorni di distanza dalla ricorrenza più attesa dell’anno – sembra ricordarcelo.