Revocati gli arresti domiciliari per G. P., battipagliese: ora è in carcere per aver aggredito un cittadino, lo scorso 16 settembre, insieme ad un altro uomo armato.

Numerosi i precedenti a loro carico: G. P. era già agli arresti domiciliari quando ha aggredito, rendendosi colpevole dunque di evasione oltre che di lesioni personali.

L’altro aggressore, M. P., amico dell’arrestato, sostava davanti ad un bar del centro di Battipaglia quando ha preso di mira un conoscente con cui aveva dei conti in sospeso. Prima le offese verbali, poi ha impugnato il coltello: la vittima si è difesa colpendolo alla testa e provocandogli a sua volta una ferita abbastanza rilevante.

Le urla dell’aggressore e dei testimoni hanno richiamato l’attenzione di G. P., che si trovava nella sua abitazione al piano rialzato, dove stava scontando gli arresti domiciliari: per aiutare l’amico, ha preso un manganello metallico con anima estraibile ed è sceso in strada avventandosi contro la vittima, che ha colpito ripetutamente e costretto alla fuga.

La polizia ha poi, in breve, ricostruito l’accaduto e sequestrato il manganello intriso di sangue.