Una delegazione dell’Università di Salerno ha presenziato alla conferenza stampa di presentazione dell’evento Universiadi 2019 svoltasi questa mattina a Napoli. “L’unico bando espletato e aggiudicato in merito, fino ad ora è quello del nostro Ateneo”, ha affermato il rettore Aurelio Tommasetti nel corso del suo intervento
Ha partecipato anche l’Università di Salerno alla conferenza stampa, svoltasi questa mattina a Napoli, per la presentazione dell’accordo, relativo all’affidamento delle funzioni di supporto tecnico alla realizzazione della manifestazione sportiva, sottoscritto tra il Commissario Straordinario delle Universiadi 2019 Luisa Latella e il Coni Servizi.
L’Universiade 2019 è in programma dal 3 al 14 luglio 2019 prossimo proprio nel capoluogo campano che vedrà arrivare in città circa dodicimila persone tra delegati, atleti, tecnici, ufficiali di gara e addetti ai lavori, con oltre 170 nazioni coinvolte, 18 discipline sportive previste e 80 impianti e spazi sportivi utilizzati.
Relativamente alle attività in corso, il Commissario Latella ha dichiarato che “sono in tutto 25 i progetti già predisposti nelle varie stazioni appaltanti. Qualche cantiere è già partito. Per esempio a brevissimo al campus di Baronissi sarà posta la prima pietra per lo stadio che è legato all’Università di Salerno e siamo a lavoro con il Rettore Tommasetti anche per organizzare una cerimonia dedicata. Dobbiamo prestare grande attenzione agli impianti delle Universiadi 2019 non solo per garantire agli atleti il loro migliore utilizzo, ma anche per renderli un lascito prezioso per i giovani e per il territorio”.
E a proposito dell’avvio degli impianti al campus di Baronissi, proprio il Rettore Aurelio Tommasetti ha aggiunto che “l’unico bando espletato e aggiudicato è quello del nostro Ateneo. I nostri cantieri sono già partiti il 2 maggio e il prossimo 15 maggio, alla presenza del Commissario Latella, faremo la posa della prima pietra. Rispetto alle infrastrutture, a fronte del cofinanziamento inizialmente ottenuto (2,5 mln €) ne abbiamo aggiunto un altro decisamente più cospicuo (3,1 mln €). Questo proprio perché abbiamo ritenuto necessario ristrutturare il PalaUnisa di Baronissi, la palestra Pilotis e creare un nuovo impianto che sarà utilizzato, durante la manifestazione, per la disciplina della scherma e a seguire come un ulteriore palazzetto a servizio del territorio h24 e lungo tutto l’anno. A Fisciano, in contiguità con Baronissi, sorgerà, presso le nostre residenze, il Villaggio degli Ospiti, organizzato in collaborazione con l’ADISU, per 1500 atleti e il presidio ospedaliero gestito dalla nostra Università”.