Università degli Studi di Salerno pronta per la IV edizione del Giro Rosa della Campania 2018. Sono 150 le atlete in gara. Il Rettore Tommasetti: “nello sport tutti i valori del nostro Ateneo”
Università degli Studi di Salerno, al Campus di Fisciano, nell’Aula Magna di Ateneo, si è tenuta la presentazione delle 23 squadre partecipanti alla IV edizione della gara ciclistica regionale “Giro Rosa della Campania 2018”.
Le 150 atlete, i dirigenti sportivi, i giudici di gara e lo staff tecnico hanno partecipato alla conferenza che ha dato inizio ufficialmente alla competizione 2018. Sono intervenuti all’incontro: il Rettore dell’Università di Salerno Aurelio Tommasetti, il Direttore del Giro Rosa Giuseppe Rivolta, il Presidente del Comitato Regionale FCI Campania Giuseppe Cutolo, il Direttore generale di organizzazione Salvatore Belardo e il Direttore di corsa Angelo Salvatore Letizia.
“Siamo lieti di accogliere anche quest’anno le atlete e tutta la macchina organizzativa del Giro della Campania in Rosa 2018 – ha dichiarato il Rettore – Ma non finisce qui. La prima tappa del Giro 2019 partirà proprio nel nostro Campus. Questo perché abbiamo un’attenzione particolare per lo sport, che è centrale per il nostro Ateneo: lo dimostrano i percorsi didattici dedicati e le tante strutture sportive distribuite tra i due campus, nonché quelle che siamo pronti a realizzare in vista delle Universiadi 2019. Il motivo per il quale lo sport incarna così bene lo stile di vita dell’Ateneo è espresso nei suoi valori: l’impegno, la determinazione, il sacrificio. Valori chiave anche per il modus operandi della nostra Università”.
Il patron del Giro d’Italia femminile Giuseppe Rivolta ha dichiarato: “E’ un piacere conoscere ed ammirare questa bellissima struttura universitaria. Per la quinta edizione del Giro si prevede un prologo a cronometro qui in Ateneo. Il Giro è una kermesse che ha un pubblico eccezionale ed è uno spettacolo meraviglioso per i giovani”.
Al termine della conferenza stampa le atlete hanno attraversato il Campus con la loro pedalata, passando per le opere d’arte “Furia Selvaggia”, “Orizzonte Due” e la neonata “Ombre”.