L’Università degli Studi di Salerno per un giorno a Persano, tra boschi e fiumi
[ads1]
Tra il Sele e il Calore Lucano, poco più in là dell’Oasi, nei luoghi dove Carlo di Borbone fece realizzare la Real Casina di Caccia. Luogo di caccia appunto e del buon vivere; dove selvaggina e aria pura bastano a sopravvivere. Siamo a Persano, frazione di Serre, in provincia di Salerno.
È qui che l’Università di Salerno si sposta per un giorno. Iniziativa proposta da Alfonso Conte, insegnante di Storia del Mezzogiorno del Dipartimento di Scienze Politiche, Sociale e della Comunicazione.
Il suo intento è quello di andare sui luoghi, vedere con gli occhi ciò che si legge sui libri, per guardarlo da tutti i punti di vista il Sud. Per comprendere meglio certamente e per divertirsi perché no.
Zaini in spalla e pranzo a sacco. Il programma è chiaro. Nella mattinata la visita alla caserma di Persano, nel pomeriggio una passeggiata nel centro storico di Altavilla Silentina.
Chi lo ha detto che i tempi delle gite finiscono al liceo? In fondo osservare è il miglior modo per imparare.
[ads2]