Giornata di analisi e riflessioni a 25 anni da Tangentopoli. Partecipazione straordinaria di Antonio Di Pietro, magistrato protagonista dell’inchiesta. Ai giovani: “Siate arrabbiati!”
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Si è tenuto stamattina, presso l’Ex facoltà di Lingue dell’Università degli Studi di Salerno, ” The Dark Side of Italy – Tangentopoli 25 anni dopo” con la partecipazione straordinaria di Antonio Di Pietro, magistrato protagonista dell’inchiesta Mani Pulite.
L’incontro, organizzato dallo staff del Gruppo Futura e dal Presidente del Consiglio degli Studenti del Dipartimento di Studi Umanistici, dott. Stefano Pignataro, rappresenta il prosieguo di “The Dark Side of Italy – il lato oscuro dell’Italia. Da Tangentopoli a Expo 2015: cosa è cambiato?” realizzato nel 2015.
Una giornata di analisi, di riflessione su quella che nacque come un’inchiesta sui falsi in bilancio, fino alla scoperta di un sistema fraudolento che coinvolgeva la politica e l’imprenditoria nazionale e che decretò la fine della Prima Repubblica.
“È stato creato un vero e proprio telefilm su Mani Pulite” ha esordito, con il suo caloroso accento montenerese, l’ex magistrato. “Alla base non c’è stata alcuna ragione politica, come qualcuno ha scritto, ma semplicemente il mestiere e il rispetto della toga che indossavamo.”
E ancora, dopo un breve inquadramento storico: “Se il politico comprava voti, l’imprenditore gli appalti pubblici. Ma il danno più grave è stato fatto a voi giovani: se oggi paghiamo debiti su debiti perché un’infrastruttura è costata il triplo, il quadruplo, è colpa del sistema che hanno creato e mai denunciato. Dovete essere arrabbiati!”
E poi, “Mani pulite è riuscita ad andare fino a quando c’è stata una forte cooperazione giudiziaria con le procure locali. Poi fu il caos: questioni di competenze, delegittimazione…e anche l’informazione ci ha messo del suo.”
Insieme ad Antonio Di Pietro, hanno preso parte l’Avvocato Giuseppe Lucibello, storico Avvocato di Tangentopoli, il giornalista del Mattino Nazionale Gigi Di Fiore e il prof. Pietro Cavallo, Docente di storia contemporanea.
Saluti istituzionali del Magnifico Rettore dell’UNISA prof. Aurelio Tommasetti, del Direttore del Dipartimento di studi umanistici prof.ssa Rosa Maria Grillo, del Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche, sociali e della Comunicazione prof. Anninale Elia, del prof. Marcello Ravveduto, docente di Public e Digital History, la cui cattedra è anche patrocinante dell’evento, dello stesso Stefano Pignataro, del Presidente del Gruppo Futura Stefano Foresta.
Ha moderato il prof. Carmine Pinto, Docente di Storia contemporanea.
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