La senatrice PD Monica Cirinnà incontra gli studenti UNISA a un anno esatto dalla legge sulle unioni civili
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Questo pomeriggio, presso l’Aula Nicola Cilento dell’Università degli Studi di Salerno, è intervenuta la senatrice Monica Cirinnà a un anno esatto dalla nuova disciplina legislativa del 20 maggio 2016 n.76 relativa alla “Regolamentazione delle Unioni Civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze“, nota ai più come legge Cirinnà.
La senatrice promotrice e prima firmataria della norma ha incontrato una folta platea di studenti, professori e operatori del diritto per approfondire il tema dell‘uguaglianza e della libertà della persona umana.
La legge ha introdotto, infatti, nel nostro ordinamento un nuovo istituto giuridico, analogo al matrimonio, che riconosce giuridicamente la coppia formata da persone dello stesso sesso stabilendo diritti e doveri reciproci. Un passo in avanti fatto dal Legislatore Italiano che avvicina il nostro Paese al resto d’Europa.
“La legge sulle unioni civili compie oggi un anno di vita dalla sua approvazione in Parlamento, benchè la vita amministrativa sia di solo 8 mesi (le prime celebrazioni sono cominciate i primi di agosto dello scorso anno). “Uno, nessuno, centomila” in Italia sono finalmente presenti nell’ordinamento giuridico cittadini lgbt, prima inesistenti per lo Stato. Tutti hanno diritto all’uguaglianza e alla pari dignità sociale ed è per questo che ora il Paese deve proseguire il suo cammino di sviluppo culturale, sociale e dei diritti superando le ultime barriere, le resistenze e i pregiudizi che ancora rimangono, in particolare sulla genitorialità” ha affermato la senatrice PD.
Hanno preso parte alla discussione il Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche, prof. Sergio Perongini, la prof.ssa Caterina Miraglia, Ordinario di Diritto Privato, nonchè l’Associazione “Veni, Vidi, Vici” con Alessandro Reda e Alex Saveriano.
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