Il Rettore dell’Università di Salerno Vincenzo Loia ha ringraziato tutta la comunità di Unisa per il senso di responsabilità dimostrato in queste ore
L’emergenza Coronavirus in Italia è in continua evoluzione e in tutto il territorio nazionale le istituzioni stanno prendendo tutte le contromisure necessarie per evitare una maggiore diffusione del contagio. Nelle ultime ore la Regione Campania ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, inclusa l’Università degli Studi di Salerno. Il rettore del Campus Unisa Vincenzo Loia ha voluto ringraziare con una nota sul sito di ateneo tutta la comunità dell’Università per la grande sensibilità e per il grande senso di appartenenza dimostrato in questa situazione così delicata e difficile.
“Cara Comunità di UNISA, ieri sera quando pensavo che la giornata stesse volgendo al termine ho ricevuto una comunicazione telefonica che mi avvertiva di una imminente ordinanza della Regione Campania in seguito ai due casi riscontrati di positività al Coronavirus. I minuti e le ore successive sono state convulse, frenetici sono stati i contatti con gli altri Rettori della Campania, con i miei Delegati, con i Direttori di Dipartimento, con il Personale tecnico-amministrativo, con i rappresentanti degli studenti in Senato e Consiglio di Amministrazione.
Dovevamo da un lato trovare una linea unitaria con gli altri Atenei campani, dall’altro fare in modo che noi tutti come Comunità UNISA potessimo avere meno disagi possibili. Ancora stamattina abbiamo continuato a lavorare per ripianificare le attività didattiche in seguito alla loro sospensione di due giorni, trovare grazie al contributo dell’ADISURC una soluzione alternativa al servizio di ristorazione delle mense, con il CUS una soluzione per gli impianti sportivi, valutare con la Fondazione ulteriori iniziative straordinarie per la disinfezione delle aule didattiche.
Ora che questo primo giorno di emergenza sta per finire, riannodando tutti i fili di quello che è accaduto, vorrei condividere con voi una riflessione. In questo nostro Paese esistono energie straordinarie che danno il meglio di sé quando si sentono partecipi di un comune avvenire, attivando quel legame che trasforma i singoli individui in una unità solidale. Mi sento di poter dire che noi, nel nostro piccolo, lo abbiamo dimostrato. Per questo ringrazio dal profondo del mio cuore gli studenti, i docenti, il personale tecnico-amministrativo e chi li rappresenta per il senso di responsabilità e di appartenenza dimostrato in questo complicato momento. Spero che i disagi possano già cessare dalla prossima settimana. Sono però convinto che qualsiasi sarà la situazione che ci troveremo ad affrontare, noi tutti, ciascuno nel proprio ruolo e funzione, faremo il nostro meglio.
Sono orgoglioso di essere il vostro Rettore“.