Il Rettore di Unisa, Vincenzo Loia, ha emanato un decreto con il quale chiude l’ateneo per gli esami, le lezioni e le lauree in presenza. Si farà tutto da remoto

Unisa – In ottemperanza all’Ordinanza del Ministro della Salute del 13 novembre 2020, con la quale la Regione Campania è stata inserita in uno scenario di tipo 4 con livello di rischio alto (c.d. “zona rossa”), si comunica che, con D.R. del 15 novembre 2020, tutte le lezioni e le altre attività didattiche, comprese quelle programmate al primo anno dei corsi di studio, dovranno essere svolte in remoto, rispettando il calendario già approvato per il semestre in corso.

E’ confermata l’attività di didattica a distanza per l’erogazione degli esami di profitto scritti e orali e delle sedute di laurea, secondo le modalità finora adottate dall’Ateneo. Gli studenti, pertanto, sono tenuti a non recarsi ai campus.

Le attività in presenza

Possono svolgersi in presenza esclusivamente le attività pratiche, di tirocinio curriculare interno e di laboratorio considerate indispensabili e non diversamente sostituibili con attività telematiche connesse alla preparazione di esami di profitto o della prova finale da parte di studenti laureandi, o comunque prossimi al conseguimento del titolo di studio, compresi i dottorandi e gli specializzandi.

Le attività formative per medici in formazione specialistica potranno svolgersi in presenza, con le modalità già attualmente in vigore. Le attività dei tirocinanti delle professioni sanitarie e mediche si svolgeranno ordinariamente da remoto. Sono consentite attività di tirocinio in presenza nei soli casi in cui vi sia specifico accordo con gli Enti ospedalieri sedi di tirocinio e a condizione che sussistano le condizioni di sicurezza previste dalla normativa vigente.

Le attività di ricerca nei laboratori potranno svolgersi in presenza, se autorizzate dal responsabile di struttura, nel rigoroso rispetto delle misure previste dal Protocollo di Sicurezza adottato dall’Ateneo. Restano attivi, solo su appuntamento ed esclusivamente all’utenza interna (personale e studenti) i servizi per il prestito librario e la restituzione, secondo le modalità attualmente vigenti in Ateneo. Il decreto del Rettore qui.